Maxi bando da 15 milioni  per assistenza domiciliare a persone parzialmente autosufficienti o non autosufficienti

Maxi bando da 15 milioni  per assistenza domiciliare a persone parzialmente autosufficienti o non autosufficienti

Maxi bando da 15 milioni  per assistenza domiciliare a persone parzialmente autosufficienti o non autosufficienti
Un bando ad hoc per l’assistenza territoriale che si curerà di assistere anziani in situazioni di non autosufficienza per il comune capofila di Monfalcone e 10 comuni contigui. Stefano Vita (assessore di Monfalcone e presidente dell’Ambito): “Puntiamo non solo a migliorare la qualità dell’assistenza, ma anche a garantire una gestione più efficiente di un servizio tanto delicato quanto essenziale per le persone più fragili e le loro necessità”.

Un maxi appalto per il Comune capofila di Monfalcone per l’affidamento del servizio di assistenza Domiciliare Socio Assistenziale (SAD) per i 10 comuni dell’ambito territoriale Carso Isonzo Adriatico.

La tipologia di servizio che la stazione appaltante ha chiesto ai concorrenti è quella di fornire un’organizzazione di professionisti con specifiche peculiarità di cure a persone in situazione parzialmente autosufficienti e/o non autosufficienti tenendole nel proprio ambiente di vita ed evitando così il ricorso all’istituzionalizzazione.

Una gara a procedura aperta del valore di 6milioni e 254 mila euro, iva esclusa, per 36 mesi, periodo 2025-2027, destinati a salire a circa 14milioni e 800mila euro in caso di proroga per ulteriori tre anni.

Gli interventi in cui si articola il SAD – si legge nella relazione tecnica illustrativa del bando – si tratta di interventi socio – assistenziali spettanti diverse prestazioni finalizzate a supportare la persona nelle attività quotidiane, in particolare quelle legate alla cura dell’igiene personale, vestizione, bagno, aiuto nell’assunzione del pasto, ecc..

Servizio destinato in particolare, a persone a rischio di istituzionalizzazione, prive di rete di supporto o in presenza di reti fragili. In questo contesto gli interventi assistenziali richiesti prevedono l’erogazione di prestazioni di assistenza domiciliare qualificata e possono essere integrate da prestazioni di cura della casa e/o assistenza vittuaria.

E’ lo stesso assessore con delega allo sviluppo della rete sanitaria ospedaliera e territoriale e politiche di integrazione socio-sanitarie e presidente dell’Ambito Stefano Vita, a spiegare al Meridiano di Trieste e Gorizia che “la nuova gara rappresenta un’opportunità per rafforzare e innovare un servizio essenziale per i cittadini più vulnerabili. Puntiamo infatti non solo a migliorare la qualità dell’assistenza, ma anche a garantire una gestione più efficiente di un servizio tanto delicato quanto essenziale per le persone più fragili e le loro necessità.”

Endrius Salvalaggio

Endrius Salvalaggio 

10 Dicembre 2024

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