Cancro. In Liguria 11mila nuovi casi nell’ultimo anno, 100mila i pazienti presi in carico dal Ssr

Cancro. In Liguria 11mila nuovi casi nell’ultimo anno, 100mila i pazienti presi in carico dal Ssr

Cancro. In Liguria 11mila nuovi casi nell’ultimo anno, 100mila i pazienti presi in carico dal Ssr
Oggi la Giornata mondiale. Nicolò: “Necessario affrontare sfide legate alla prevenzione, alla diagnosi e alla cura dei tumori. In Liguria centri specializzati e piano oncologico regionale ci consentono di affrontare queste sfide”. Ansaldi: “In Liguria risultati positivi grazie alla definizione di percorsi di presa in carico, il coinvolgimento di professionisti, l’utilizzo di strumenti di governance efficaci e trasparenti, una struttura di coordinamento legittimata e riconosciuta”.

Si celebra oggi, 4 febbraio, il World Cancer Day, la Giornata mondiale contro il cancro, promossa da UICC – Union for International Cancer Control, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione, della diagnosi precoce e della ricerca scientifica nella lotta ai tumori. In Liguria sono circa 11mila i casi di tumore che sono stati diagnosticati nell’ultimo anno, mentre sono circa 100mila i pazienti presi in carico dal sistema sanitario regionale.

“Il costante aumento delle patologie oncologiche riconosciuto a livello e internazionale, costi elevati delle tecnologie avanzate, la fragilità dei pazienti anziani e con altre malattie, rendono necessario affrontare numerose sfide legate alla prevenzione, alla diagnosi e alla cura dei tumori. In Liguria – ha affermato in una nota Massimo Nicolò assessore alla Sanità di Regione Liguria – abbiamo centri specializzati e misure previste dal piano oncologico regionale che ci consentono di affrontare queste sfide. La presenza dell’Ospedale Policlinico San Martino, uno dei più importanti IRCCS oncologici, è straordinariamente importante considerando che per l’oncologia sussiste un forte bisogno di ricerca e per molti pazienti l’accesso ad un protocollo di ricerca può rappresentare tutt’oggi la migliore opzione terapeutica”.

“Come riconosciuto dall’osservatorio di Agenas – aggiunge Filippo Ansaldi Direttore Generale di Alisa – la Liguria ha ottenuto risultati positivi grazie alla definizione di percorsi di presa in carico, il coinvolgimento di professionisti, l’utilizzo di strumenti di governance efficaci e trasparenti, una struttura di coordinamento legittimata e riconosciuta. Alisa, grazie al contributo fondamentale del DIAR oncoematologico ha adottato il piano oncologico regionale che consente, tra l’altro, di garantire accessi diffusi sul territorio in modo uniforme e una presa in carico multidisciplinare, la realizzazione di PDTA (percorsi diagnostico terapeutici assistenziali) condivisi e costantemente aggiornati che rappresentano lo strumento fondamente di governance”.

“I PDTA – spiega Paolo Pronzato, coordinatore del DIAR oncoematologico di Alisa – devono anche prevedere l’integrazione sempre maggiore tra ospedale (dove avviene l’erogazione della maggior parte delle prestazioni) e territorio, ad esempio per delocalizzare riabilitazione, supporto nutrizionale, psico-oncologia, follow-up. La Liguria, sotto questo aspetto, ha già ottenuto risultati importanti (come testimoniato da Agenas) con oltre il 90% dei residenti che riceve le cure radioterapiche o farmacologiche in strutture della propria provincia. Il cambiamento è caratterizzato da sempre più complessi approcci multidisciplinari per le neoplasie in fase curabile e dalla cronicizzazione per le fasi avanzate. A quest’ultimo proposito è ben chiara la necessità di sviluppare per il cancro un ‘chronic care model’ specifico, date le peculiarità della malattia”.

04 Febbraio 2025

© Riproduzione riservata

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....

Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale
Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale

La Conferenza delle Regioni ha approvato la proposta che riguarda il riparto della “quota premiale” relativa al 2025 del Fondo Sanitario Nazionale e introduce per la prima volta i criteri...