Gli Oss della Asl Cagliari con contratti Covid chiedono la dignità del lavoro al pari dei colleghi stabilizzati

Gli Oss della Asl Cagliari con contratti Covid chiedono la dignità del lavoro al pari dei colleghi stabilizzati

Gli Oss della Asl Cagliari con contratti Covid chiedono la dignità del lavoro al pari dei colleghi stabilizzati

Gentile Direttore,
con la presente desideriamo segnalarle la nostra situazione che speriamo possa trovare uno spazio nella sua testata sanitaria. A Cagliari, oltre ai 26 operatori socio sanitari che hanno trovato rappresentanza dal sindacato, ci sono diversi altri OSS che in realtà hanno operato con abnegazione durante l’emergenza pandemica nei presidi della Asl8, come nell’ospedale del SS Trinità ed altri ancora.

Eccoci, siamo noi altri, rimasti fuori dalla graduatoria dell’unico bando di stabilizzazione pubblicato dall’azienda socio sanitaria. A differenza, infatti, della Asl di Cagliari, altre Asl della Sardegna hanno pubblicato più bandi periodici di stabilizzazione, proprio per riconoscere la professionalità acquisita dal personale Covid, ed il loro immane lavoro nel periodo dell’emergenza sanitaria.

Siamo OSS rimasti esclusi dalla graduatoria della Asl 8 anche solo per qualche giorno o un mese utili per raggiungere i 18 mesi di attività richiesti alla data del bando. Ma abbiamo avuto rinnovi contrattuali durante tutto il periodo, anche sino a 10 proroghe, e oggi arriviamo a contare anche 36 mesi di lavoro.

Il governo nazionale aveva esteso il tempo per stabilizzare gli operatori sino al 31/12/2025, con 18 mesi con contratto Covid.

Abbiamo pari diritti dei nostri colleghi, ed ecco che volgiamo un sensibile appello con la richiesta di essere stabilizzati anche noi. Chiediamo di non essere tagliati fuori, non meritiamo oggi di essere dimenticati.

Roberto Deiana
Alessandra Depau
Daniela Pistis
Simona Imeroni

R. Deiana, A. Depau, D. Pistis e S. Imeroni 

06 Marzo 2025

© Riproduzione riservata

Disavanzi regionali della sanità: un “profondo rosso” in cui è cambiata la natura del problema 
Disavanzi regionali della sanità: un “profondo rosso” in cui è cambiata la natura del problema 

Gentile Direttore, negli ultimi anni il disavanzo sanitario regionale, come ricostruito pochi giorni fa qui su Qs che ha parlato di “profondo rosso” (a proposito, complimenti per la nuova veste...

Ricominciare dalla prevenzione: prendersi cura dell’Italia che cambia. La visione di Boehringer per un Paese più sano
Ricominciare dalla prevenzione: prendersi cura dell’Italia che cambia. La visione di Boehringer per un Paese più sano

Gentile Direttore, in Italia, 24 milioni di persone convivono con almeno una patologia cronica. Un numero che non rappresenta più un semplice dato epidemiologico, ma il segno tangibile di una...

Istituire la scuola di specializzazione di medicina generale per valorizzare la professione
Istituire la scuola di specializzazione di medicina generale per valorizzare la professione

Gentile Direttore,l’ASSIMEFAC, da sempre impegnata a rendere la formazione in Medicina Generale/Medicina di Famiglia disciplina accademica, prende atto, con estrema soddisfazione, dell’emendamento 71.0.3 alla Legge di Bilancio, presentato dai senatori...

Irregolarità agli esami del semestre-filtro a Medicina: il prevedibile epilogo di una riforma sbagliata
Irregolarità agli esami del semestre-filtro a Medicina: il prevedibile epilogo di una riforma sbagliata

Gentile Direttore,abbiamo atteso qualche giorno prima di scrivere le nostre considerazioni con la speranza di esserci sbagliati e che i brogli evidenziati dai media fossero eventi isolati. Invece sembra che...