FVG, scuole di specializzazione universitaria al Cro di Aviano

FVG, scuole di specializzazione universitaria al Cro di Aviano

FVG, scuole di specializzazione universitaria al Cro di Aviano

L’assessore riferisce sul via libera del ministro Bernini a un Accordo per creare percorsi di formazione all'interno dell'Ircss. “Riuscire ad avere una presenza istituzionale dell'Università al Cro rappresenta un elemento di attrazione di capitale umano e di alta formazione nella ricerca che darà garanzia di cure sempre più elevate e di solidità nel tempo del centro oncologico avianese”.

“Con il via libera arrivato dal ministro Anna Maria Bernini, alla quale siamo particolarmente grati, può partire il percorso che porterà all’interno del Cro di Aviano una presenza strutturata dell’Università, attraverso l’istituzione di una o due scuole di specializzazione che diventeranno fondamentali e strategiche per formare competenze e dare solidità al futuro dell’istituto”. Lo ha detto annunciato negli scorsi giorni l’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, nel corso dell’incontro all’Irccs Cro di Aviano con il ministro dell’Università e della ricerca Anna Maria Bernini. Oltre alla Regione, erano presenti anche i vertici del Centro oncologico e una numerosa rappresentanza di primari e medici dell’istituto.

“La Regione – ha precisato Riccardi – aveva posto da tempo il tema della necessità di istituzionalizzare una presenza universitaria al Cro anche dialogando con gli Atenei di Udine e di Trieste. Il prossimo passaggio sarà il coinvolgimento di tutte le parti in causa, a partire dal sistema universitario regionale, passando per l’Istituto e la Regione, per giungere presto a un possibile Accordo di programma sul quale il ministro ha dato la propria disponibilità a seguire. Ci metteremo subito al lavoro per rendere possibile questo risultato”.

Come evidenziato dall’esponente della Giunta, l’importanza di un rapporto tra il Cro di Aviano, ma più in generale della sanità dell’area territoriale pordenonese, con il sistema universitario è strategica per il futuro: “Il sistema sanitario senza la componente universitaria – ha ribadito Riccardi – è molto più debole, lo si è visto chiaramente anche durante la pandemia. Quindi, riuscire ad avere una presenza istituzionale dell’Univeristà al Cro, soprattutto in funzione del sistema all’avanguardia della Protonterapia che sarà operativo tra due anni, rappresenta – ha concluso l’assessore – un elemento di attrazione di capitale umano e di alta formazione nella ricerca che darà garanzia di cure sempre più elevate e di solidità nel tempo del centro oncologico avianese”.

04 Aprile 2025

© Riproduzione riservata

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....

Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale
Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale

La Conferenza delle Regioni ha approvato la proposta che riguarda il riparto della “quota premiale” relativa al 2025 del Fondo Sanitario Nazionale e introduce per la prima volta i criteri...