HIV: in arrivo l’aggiornamento del PDTA in Lombardia

HIV: in arrivo l’aggiornamento del PDTA in Lombardia

HIV: in arrivo l’aggiornamento del PDTA in Lombardia
Il nuovo aggiornamento del PDTA per l’HIV della Regione Lombardia, atteso per maggio 2025, amplia il suo raggio d’azione: non solo appropriatezza e sostenibilità, ma anche invecchiamento, comorbidità e territorio. Paolo Bonfanti: “Un documento moderno per affrontare le sfide di oggi nella presa in carico delle persone che vivono con HIV”

Nel mese di maggio 2025 è previsto l’aggiornamento del PDTA HIV della Regione Lombardia, il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale che da oltre quindici anni rappresenta uno strumento fondamentale nella gestione dell’infezione da HIV. Nato in un contesto di emergenza economica, il documento è oggi un modello dinamico, capace di adattarsi ai cambiamenti clinici, terapeutici e organizzativi.

Focus sull’invecchiamento e le comorbidità
“È l’ennesimo aggiornamento di un percorso iniziato tanti anni fa – racconta Paolo Bonfanti, direttore della Struttura Complessa di Malattie Infettive della Fondazione IRCCS San Gerardo di Monza e professore all’Università di Milano Bicocca – e che era stato pensato per gestire due temi fondamentali: l’appropriatezza della terapia antiretrovirale e la sostenibilità economica”, in un periodo, il 2010, segnato da grosse difficoltà economiche.

Negli anni, però, il documento si è trasformato. “Ovviamente questi due temi rimangono – precisa Bonfanti – ma si è arricchito di molti altri aspetti oggi fondamentali per la presa in carico della persona con HIV”, sottolinea Bonfanti. “Il documento contiene indicazioni, ad esempio, per la gestione del paziente che invecchia o fragile, e per descrivere e progettare percorsi dedicati al rischio cardiovascolare, oggi tra le comorbidità più comuni”.

Ottimizzazione delle terapie
Un altro tema chiave è l’ottimizzazione delle terapie, con un invito esplicito a superare i trattamenti obsoleti ancora in uso in alcuni contesti. “Serve un’ottimizzazione, in senso di appropriatezza. Molto spesso capita che vengano confermate terapie non più attuali, non più adeguate alle linee guida moderne: per questo il documento insiste su una maggiore appropriatezza dei trattamenti”, spiega.

Il PDTA si apre anche al territorio, integrando i cambiamenti strutturali nati durante la pandemia da Covid-19. L’obiettivo è includere nel percorso di cura anche le Case della Comunità, come luoghi dove garantire servizi di prossimità.

“Abbiamo affrontato il tema di come approfittare della riforma sanitaria e della presenza di strutture territoriali – afferma Bonfanti –. Le Case della Comunità non devono gestire la terapia, certo, ma possono offrire servizi come i prelievi o il ritiro dei farmaci”.

Verso una presa in carico moderna
Il nuovo aggiornamento del PDTA si presenta, dunque, come un documento ampio e articolato, rivolto a clinici, operatori e decisori sanitari. “Contiene sia principi di appropriatezza terapeutica e sostenibilità, sia indicazioni per una presa in carico moderna della persona con HIV, che oggi si trova ad affrontare molteplici sfide”, conclude Bonfanti.

Con il contributo non condizionante di

24 Aprile 2025

© Riproduzione riservata

AIFA approva faricimab in siringa preriempita: un passo avanti per contrastare le principali patologie della retina
AIFA approva faricimab in siringa preriempita: un passo avanti per contrastare le principali patologie della retina

L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha approvato la rimborsabilità a carico del SSN per la nuova formulazione di faricimab in siringa preriempita (PFS), da utilizzare nel trattamento della degenerazione maculare...

Hiv. Simit: “In Italia i nuovi casi restano stabili, allontanandoci dagli obiettivi Unaids 2030”
Hiv. Simit: “In Italia i nuovi casi restano stabili, allontanandoci dagli obiettivi Unaids 2030”

Alla vigilia della Giornata Mondiale contro l’Aids del 1° dicembre, sotto i riflettori l’ultimo bollettino del Centro Operativo Aids dell’Istituto Superiore di Sanità, che nel 2024 registra 2.379 nuove diagnosi...

Malattie cardiovascolari: industria e comunità scientifica lanciano un Piano nazionale
Malattie cardiovascolari: industria e comunità scientifica lanciano un Piano nazionale

In Italia le malattie cardiovascolari restano la prima causa di morte, responsabili di oltre il 30% dei decessi e di un impatto economico di 20 miliardi di euro l’anno tra...

Allarme influenza aviaria in Europa. Ecdc e Efsa: “Ondata senza precedenti di casi negli uccelli”, aumentato il rischio per l’uomo
Allarme influenza aviaria in Europa. Ecdc e Efsa: “Ondata senza precedenti di casi negli uccelli”, aumentato il rischio per l’uomo

L'Europa sta affrontando un'ondata "senza precedenti" di influenza aviaria, con numeri che hanno superato ogni record storico. Secondo i dati congiunti di Ecdc ed Efsa, tra il 6 settembre e...