“La medicina interna assume un ruolo strategico e insostituibile. Gli internisti, con la loro capacità di gestire pazienti affetti da comorbidità, di integrare le informazioni provenienti da differenti ambiti specialistici e di mantenere un approccio olistico alla cura, rappresentano un pilastro fondamentale per garantire appropriatezza, efficacia e umanizzazione delle cure”. Lo ha detto il Presidente dell’Aifa, Robert Nisticò in collegamento al 30° Congresso Nazionale Fadoi in corso a Torino
“Come presidente dell’AIFA – ha evidenziato Nisticò – , desidero ribadire il nostro massimo impegno a supportare questa visione. La promozione della medicina di precisione è oggi una delle nostre priorità: una medicina che, lungi dall’essere una mera iper-specializzazione, intende coniugare l’approfondimento molecolare con una visione integrata del paziente”
“Un altro fronte su cui l’AIFA è fortemente impegnata – ha ricordato Nisticò – è quello della ricerca clinica. Siamo consapevoli che le medicine interne, con la loro capacità di reclutare pazienti complessi e di valutare gli effetti dei trattamenti su popolazioni reali, rivestono un ruolo cruciale nelle sperimentazioni cliniche dei farmaci. Gli internisti possono, più di altri, testare l’efficacia e la sicurezza di nuove terapie in condizioni che riflettono più fedelmente la realtà quotidiana del nostro sistema sanitario, compresi i casi di pazienti in politerapia o affetti da pluripatologie”.