Farmaceutica. Gemmato: “Al lavoro per razionalizzare la legislazione”

Farmaceutica. Gemmato: “Al lavoro per razionalizzare la legislazione”

Farmaceutica. Gemmato: “Al lavoro per razionalizzare la legislazione”
Il ForumPharma 2025, la tre giorni organizzata a Bologna dalla Società Italiana di Farmacologia (Sif), ha riunito istituzioni, clinici, ricercatori e industria per delineare le prospettive della farmacologia in Italia ed Europa

Ripensare il sistema farmaceutico per rendere i risultati dell’innovazione scientifica accessibili da tutti e sostenibili per il sistema. È il messaggio emerso dal ForumPharma 2025, la tre giorni organizzata a Bologna dalla Società Italiana di Farmacologia (Sif), che ha riunito istituzioni, clinici, ricercatori e industria per delineare le prospettive della farmacologia in Italia ed Europa. Ad aprire i lavori il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato
annunciando che “il governo è a lavoro per una razionalizzazione della normativa farmaceutica nazionale”.

“La ricerca clinica ha permesso l’accesso a trattamenti innovativi per patologie oncologiche e rare prima incurabili – ha dichiarato Gemmato – oggi contiamo 146 farmaci orfani autorizzati in Italia, di cui 113 rimborsati dal Servizio sanitario nazionale. La medicina del futuro dovrà essere innovativa, ma anche sostenibile e accessibile a tutti”. Concetti ribaditi anche dal presidente Sif, Armando Genazzani: “Serve un nuovo modello che superi l’attuale frammentazione. Il ForumbPharma nasce come piattaforma di dialogo tra tutti gli attori del sistema per costruire un Sistema sanitario più
efficace, in grado di integrare nuove tecnologie, farmacibcomplessi e biomarcatori”.

A tracciare un bilancio del nuovo assetto dell’Agenzia italiana del farmaco è stato il direttore tecnico-scientifico, Pierluigi Russo: “Abbiamo un modello centralizzato, efficiente e competitivo rispetto a quello di altri Paesi europei. Ma servono risorse umane e investimenti per rilanciare la ricerca clinica, ancora troppo limitata per attrarre investimenti internazionali”. Il presidente Aifa, Robert Nisticò, ha sottolineato la necessità di una governance “rapida, trasparente e soprattutto equa”, con l’obiettivo di garantire un accesso uniforme ai farmaci su tutto il territorio nazionale. Sul versante industriale, il presidente di Farmindustria, Marcello Cattani, ha ricordato i risultati del settore: “Con 54 miliardi di export nel 2024, la farmaceutica è un asset strategico per l’Italia. Ma servono regole stabili, tempi certi e una governance condivisa. Solo con un’alleanza strutturale pubblico-privato – ha concluso – possiamo cogliere le opportunità dell’innovazione”.

09 Giugno 2025

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