Pd: “Analisi Gimbe conferma fallimento decreto”
“Oggi Gimbe, nella sua analisi sullo stato di attuazione della norma, ha sancito il fallimento del decreto Liste d’attesa. A un anno dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale del testo tre dei sei decreti attuativi non sono stati ancora pubblicati. Di questi tre uno è scaduto. E’ evidente che un provvedimento urgente mal si concilia con decreti attuativi complessi e di rilevanza politica importante: su quello che riguarda i poteri sostituivi sull’assistenza sanitaria si è infatti incendiato il dibattito istituzionale tra governo e regioni. Come abbiamo da tempo denunciato il Dl liste d’attesa si è rivelato essere uno strumento buono per la propaganda governativa ma del tutto inefficace per affrontare le emergenze del servizio sanitario nazionale. La sanità pubblica si difende non a colpi di decreto ma investendo risorse e con riforme coraggiose”. Così la senatrice Sandra Zampa, capogruppo Pd in commissione Affari sociali a Palazzo Madama.
“A un anno dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legge sulle liste d’attesa, appare evidente il bluff del governo Meloni in materia di sanità pubblica. Tre dei sei decreti attuativi non sono ancora stati emanati, uno dei quali è scaduto da oltre nove mesi. Una situazione gravissima che conferma quanto da mesi denunciamo in Parlamento”, dichiara la senatrice Ylenia Zambito, capogruppo del Partito Democratico in Commissione Covid.
“La denuncia della Fondazione Gimbe è chiara e impietosa: il decreto nasceva come misura d’urgenza, ma è rimasto ostaggio di tensioni istituzionali, mancanza di visione e incapacità di attuazione. In particolare, l’assenza dell’intesa tra Governo e Regioni sui poteri sostitutivi è la cartina di tornasole di un esecutivo che scarica su altri le proprie responsabilità.” Ha aggiunto la senatrice Pd.
“Oltre ai ritardi amministrativi, preoccupa l’assenza di scelte politiche strutturali: il blocco del decreto sul superamento del tetto di spesa per il personale sanitario è una vergogna, che impedisce alle Regioni di assumere medici e infermieri e di potenziare i servizi. E intanto – evidenzia la senatrice – milioni di cittadini sono costretti a rivolgersi al privato, alimentando diseguaglianze inaccettabili.”
“Le liste d’attesa non si risolvono con annunci e decreti lasciati a metà – conclude Zambito -. Serve un piano straordinario per il rilancio del Servizio Sanitario Nazionale, con investimenti e risorse.”
11 Giugno 2025
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