Presentato oggi a Catania, durante un sit-in pubblico in Piazza Università, il documento dell’Anaao Assomed Sicilia “Sanità Siciliana – Raccontare per Cambiare”, frutto di un lavoro collettivo nato dall’ascolto diretto dei professionisti della sanità pubblica siciliana.
“Non un semplice elenco di denunce, ma un atto di responsabilità”; spiega l’Anaao. “Un racconto vero, basato su testimonianze dirette, dati oggettivi e analisi puntuali, che fotografa senza filtri la condizione critica del sistema sanitario regionale. Un sistema in affanno, che grava sulle spalle di chi ogni giorno lavora nei reparti, nei pronto soccorso, nelle sale operatorie, nei servizi territoriali, tra carenze strutturali, organiche e organizzative sempre più insostenibili”.
Il documento:
• Accoglie le voci di medici, dirigenti sanitari, pazienti, ecc., siciliani, che raccontano criticità quotidiane e paradossi organizzativi; dalle aggressioni, all’isolamento, al “moral ingiury”.
• Comprende dati statistici, su posti letto, mobilità sanitaria, mortalità evitabile. Una mappa dettagliata delle emergenze più gravi: mancanza di posti letto (non attivati 2176), personale sanitario insufficiente, carichi di lavoro disumani, fuga dei professionisti, disuguaglianze di accesso alle cure, liste d’attesa senza controllo, implosione dei pronto soccorso. Un’analisi delle responsabilità politiche e gestionali, la logica dell’emergenza come metodo di governo, Piani Sanitaria disattesi, mancanza di responsabilità trasparenza e rendicontazione.
• Annovera proposte concrete e realizzabili, elaborate a partire dall’esperienza sul campo e ispirate ai valori costituzionali di equità, universalismo e tutela della salute per: un piano straordinario per il personale, potenziare il territorio, rifondare la rete dell’emergenza-urgenza, creare governance con competenza, trasparenza e partecipazione.
“La scelta di presentare pubblicamente questo documento nasce dalla volontà di chiamare le istituzioni ad una presa di coscienza, e soprattutto ad una assunzione di responsabilità”, spiega in una nota Antonino Palermo, segretario regionale di Anaao Assomed Sicilia. “Vogliamo costruire un nuovo patto sociale per la Sicilia. L’obiettivo è chiaro: costruire soluzioni insieme ai cittadini, alle istituzioni a partire da chi vive ogni giorno dentro il sistema”.
“Non è una protesta sterile, ma una mobilitazione costruttiva – aggiunge -. La presentazione del documento rappresenta un primo passo di un percorso più ampio che Anaao Assomed Sicilia intende portare avanti con determinazione, a tutela dei professionisti della salute e del diritto dei cittadini ad un sistema sanitario pubblico efficiente, sicuro e accessibile”.
“Raccontare per cambiare- non è uno slogan, ma la scelta di dare voce a chi spesso viene ignorato, nella convinzione che solo partendo dalla verità si possa costruire un futuro diverso per la sanità della nostra Regione che sia equa, inclusiva e sostenibile, che non lasci indietro nessuno, neanche nei territori più isolati. E’ tempo di agire e noi non ci fermeremo”, conclude il segretario regionale.