Asl 1 Abruzzo. Polemiche su delibera che taglia ai servizi per salvare i bilanci, ma la Asl precisa: “Sono solo proposte”

Asl 1 Abruzzo. Polemiche su delibera che taglia ai servizi per salvare i bilanci, ma la Asl precisa: “Sono solo proposte”

Asl 1 Abruzzo. Polemiche su delibera che taglia ai servizi per salvare i bilanci, ma la Asl precisa: “Sono solo proposte”
Dalla chiusura dei PPI di Tagliacozzo e Pescina alla da 8 a 4 posti letto della terapia intensiva a Sulmona e Castel di Sangro, solleva polemiche la delibera approvata dalla Asl. Per la Asl solo allarmismo: “La direzione strategica valuterà, con l’Assessorato e il Dipartimento Sanità della Regione, le misure, con la possibilità di modificarle e integrarle, calandole nelle realtà aziendale nella maniera più incisiva possibile”.

“Premesso che si rende necessario adottare misure urgenti di contenimento della spesa sanitaria, alla luce delle risultanze dei bilanci delle Aziende Sanitarie regionali, la deliberazione adottata dalla Direzione aziendale contiene un elenco dei possibili punti su cui intervenire per ridurre i costi”. Lo precisa la direzione della Asl 1 Abruzzo, in merito agli ingiustificati allarmi ventilati sui contenuti della delibera n. 1452 del 7 luglio scorso della Asl, relativa alle misure di contenimento della spesa aziendale.

La delibera, che prevede tagli che vanno dalla chiusura dei Punti di Primo Intervento di Tagliacozzo e Pescina alla da 8 a 4 posti letto della terapia intensiva a Sulmona e Castel di Sangro, ha infatti sollevato polemiche e preoccupazioni. Che per la Asl sono però “ingiustificati allarmismi”.

“Tale elencazione – spiega la Asl nella nota – deriva dalle proposte avanzate dai singoli dipartimenti e servizi aziendali sulla base degli approfondimenti effettuati nell’ambito di innumerevoli incontri interni; inoltre, le misure che potrebbero impattare sulla organizzazione dei servizi non sono da ritenersi immediatamente operative perché necessiterebbero obbligatoriamente di atti deliberativi attuativi previa concertazione con l’Assessorato e il Dipartimento Sanità della Regione Abruzzo. La delibera in questione in questa fase non ha quindi alcun impatto concreto e diretto sulla organizzazione strutturale delle Unità Operative e dei Servizi aziendali”.

“Come espressamente indicato nel Piano adottato – precisa inoltre la Asl -, la direzione strategica che subentrerà a quella attuale, del tutto provvisoria, avrà il compito di valutare, in sinergia con l’Assessorato alla Sanità e il Dipartimento Sanità della Regione Abruzzo, la serie di misure di razionalizzazione dei costi rappresentate, con la possibilità di modificarle e integrarle, calandole nelle realtà aziendale nella maniera più incisiva possibile”.

Dunque, per la Asl, “evocare immediati scenari apocalittici con drammatiche riduzioni di servizi e personale è del tutto fuori luogo e significa creare allarmismi al momento ingiustificati. Auspichiamo, quindi, che prevalga da parte di tutti il senso di responsabilità nell’interesse di un diritto fondamentale come la salute e soprattutto dei cittadini che ne sono gli unici titolari”.

11 Luglio 2025

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