Pubblicate dal ministero della Salute le nuove linee guida sulla pubblicità sanitaria dei dispositivi medici, dispositivi medico-diagnostici in vitro e presidi medico-chirurgici. Il documento riprende, accorpandoli, i contenuti, ancora validi, presenti nelle varie linee guida precedenti e li aggiorna anche recependo, ove possibile, le esigenze manifestate dagli operatori interessati. Viene inoltre ampliata la sezione relativa ai canali social tenendo conto dei più recenti sviluppi del settore. Le nuove Linee guida sulla pubblicità sanitaria dei dispositivi medici, dispositivi medico-diagnostici in vitro e presidi medico-chirurgici, approvate dall’ultima Sezione per il rilascio delle licenze per la pubblicità sanitaria del Comitato Tecnico Sanitario, sostituiscono tutte le precedenti e si applicano dal giorno successivo a quello della pubblicazione sul portale del ministero.
Nel documento vengono esplicitate le indicazioni operative per la presentazione delle domande di autorizzazione alla pubblicità (che hanno durata 24 mesi) e si specifica che l’autorizzazione di un messaggio pubblicitario già concessa dal Ministero della salute per uno o più mezzi di diffusione (carta stampata, televisione, radio, internet, ecc.) può essere estesa ad un altro mezzo di diffusione che supporta la medesima modalità tecnica di rappresentazione (audio o audio-video o immagine-testo). Ancora, l’informazione su dispositivi medici, dispositivi medico-diagnostici in vitro e presidi medico-chirurgici rivolta agli operatori sanitari non necessita di autorizzazione. Nei casi in cui la pubblicità contenga informazioni anche per prodotti diversi da quelli per i quali è prevista l’autorizzazione del Ministero, il messaggio pubblicitario relativo a tali prodotti deve essere ben distinto, a livello grafico, da quello di dispositivi medici, dispositivi medico-diagnostici in vitro e presidi medico-chirurgici e deve riportare la seguente dicitura “Materiale promozionale non soggetto ad autorizzazione ai sensi della vigente normativa in materia di pubblicità sanitaria”.
Per quanto riguarda i dispositivi medici e i dispositivi medico-diagnostici in vitro, nel messaggio pubblicitario è proibito il ricorso a testi, denominazioni, marchi, immagini e segni figurativi o di altro tipo che potrebbero indurre l’utilizzatore o il paziente in errore per quanto riguarda la destinazione d’uso, la sicurezza e le prestazioni del dispositivo. Ogni messaggio pubblicitario relativo ai dispositivi medici deve riportare la seguente dicitura “É un dispositivo medico CE” (con l’eventuale presenza del numero dell’Organismo notificato che ha certificato il prodotto). Leggere attentamente le avvertenze o le istruzioni per l’uso. Aut. Min. del gg/mm/aaaa”