Ospedale di Rieti. Presentati i nuovi reparti di Radioterapia, Diagnostica per immagini e Terapia subintensiva 

Ospedale di Rieti. Presentati i nuovi reparti di Radioterapia, Diagnostica per immagini e Terapia subintensiva 

Ospedale di Rieti. Presentati i nuovi reparti di Radioterapia, Diagnostica per immagini e Terapia subintensiva 
Investiti 8,7 milioni di euro e installate nuove grandi apparecchiature installate, tra cui un acceleratore lineare, tre risonanze magnetiche (una 3 Tesla e due 1,5 Tesla) e due tomografi computerizzati (tac). Rocca: “Le aree interne non possono più essere periferie dell’assistenza. Portare attrezzature moderne e reparti all’avanguardia all’ospedale di Rieti significa rendere realmente accessibili servizi essenziali a chi vive in questo territorio”.

Presentato stamani il nuovo volto dei reparti di Radioterapia, Diagnostica per immagini e Terapia subintensiva dell’ospedale San Camillo De Lellis di Rieti, già attivi da diversi mesi per i cittadini del Reatino, dove la Asl ha completato un importante intervento di ristrutturazione e potenziamento dei servizi, per un investimento complessivo parti a 8,7 milioni di euro.

Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha visitato i nuovi reparti – tra cui la Terapia subintensiva con 12 posti letto per una superficie di 715 metri quadrati e la Radiologia in prossimità del pronto soccorso, della Rianimazione e delle sale operatorie – e le nuove grandi apparecchiature installate, tra cui un acceleratore lineare, tre risonanze magnetiche (una 3 Tesla e due 1,5 Tesla) e due tomografi computerizzati (tac).

Il presidente Rocca è stato accompagnato dal direttore generale della Asl, Mauro Maccari, dal sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, e dal presidente della Provincia, Roberta Cuneo, oltre ai rappresentanti istituzionali regionali e nazionali del territorio.

“Con questo intervento – dichiara in una nota il presidente Francesco Rocca – riaffermiamo un principio che per noi è inderogabile: il diritto alla salute deve essere garantito a tutti, senza distinzioni, indipendentemente dal luogo in cui si vive. Le aree interne non possono più essere periferie dell’assistenza. Portare attrezzature moderne e reparti all’avanguardia all’ospedale di Rieti significa rendere realmente accessibili servizi essenziali a chi vive in questo territorio. È una risposta concreta, non solo tecnica ma anche civile e sociale, per colmare disuguaglianze storiche e restituire fiducia nella sanità pubblica”, conclude Rocca.

“Stiamo lavorando sodo – aggiunge il direttore generale della Asl di Rieti, Mauro Maccari – per mettere a terra gli importanti finanziamenti per l’edilizia sanitaria, le nuove apparecchiature e la sicurezza delle strutture, insieme con l’aumento dei posti letto programmati e la riduzione dei tempi di attesa sia nei pronto soccorso sia per le prestazioni specialistiche ambulatoriali che per le liste chirurgiche. Si tratta di un’attività intensa e organica, che sta comportando nuovi servizi per i cittadini attraverso una nuova visione del Servizio sanitario regionale: infatti, stiamo rafforzando la sanità pubblica nel Reatino, affinché i cittadini possano curarsi nel proprio territorio”, conclude Maccari.

23 Luglio 2025

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