“Il mancato accoglimento degli emendamenti sulla franchigia di 5 milioni e sul dilazionamento di pagamento disattendono l’impegno manifestato al tavolo tecnico dal MEF sulla volontà di tutelare le pmi. L’accesso al Fondo di Garanzia PMI e la sospensione delle azioni esecutive fino al 31 dicembre 2025, seppur elementi sicuramente positivi, non risolvono strutturalmente il problema della sostenibilità finanziaria immediata per le piccole realtà che costituiscono il 95% di questo settore”. A dichiararlo, in una nota, Sveva Belviso, presidente FIFO Confcommercio.
Per Belviso “in questo modo l’Esecutivo ha perso un’occasione fondamentale per correggere una stortura normativa ereditata dal passato e salvaguardare il tessuto imprenditoriale italiano. Auspichiamo che il Governo sia consapevole della responsabilità che si sta assumendo sul futuro delle imprese del settore”.