L’assessorato alla Sanità rimodula i fondi a tutte le ASL finalizzati a progetti aziendali di assistenza primaria e continuità assistenziale per l’annualità 2025. “Con la Legge regionale di stabilità n. 1/2023 – spiega l’assessore Armando Bartolazzi – era stata autorizzata la spesa annua di 20.000.000 euro, a decorrere dall’anno 2024, per integrare le risorse destinate al finanziamento degli accordi integrativi regionali della medicina generale. A riguardo, ricordo che con la delibera di Giunta dei primi di giugno 2025 era altresì stata disposta la destinazione, per l’annualità 2025, di una quota della somma stanziata dalla suddetta legge e s.m.i., nella misura del 15% al livello di negoziazione aziendale da ripartire tra le ASL, per la realizzazione di progetti aziendali di assistenza primaria e continuità assistenziale in proporzione alla popolazione residente, e ne era stata approvata la relativa ripartizione tra le otto ASL”.
“La medesima deliberazione aveva stabilito, inoltre – prosegue l’assessore -, che con un successivo provvedimento, dovevano essere redistribuite eventuali economie realizzate dalle stesse aziende sanitarie sulla base dei fabbisogni rappresentati. Mentre con la delibera del novembre 2024 era stato disposto che i fondi residui assegnati nelle annualità 2023 e 2024 rimanessero nelle disponibilità delle ASL per essere utilizzate per le finalità stabilite sempre dalla legge regionale dedicata, fino ad esaurimento”.
“Premesso ciò, con l’obiettivo che ci siamo dati di adeguare la distribuzione delle risorse all’effettivo utilizzo e fabbisogno rappresentato da ciascuna singola aziende, è stato richiesto alle stesse nei mesi di giugno e luglio la rendicontazione delle risorse utilizzate nel primo quadrimestre dell’anno in corso, unitamente a una proiezione della spesa programmata sino a fine anno corrente. Ciò, ovviamente, sulla base dei progetti di continuità assistenziale approvati. E’ stato inoltre loro chiesto l’ammontare di eventuali economie residue relative ai fondi assegnati nelle annualità precedenti”.
“Dal riscontro avuto dalle ASL abbiamo rilevato che l’ammontare delle integrazioni richieste complessivamente da esse sfiorano i due milioni e mezzo di euro, a fronte di un fondo totale di tre milioni e di economie preventivabili da parte delle rimanenti aziende pari a euro 460.000, considerati i dati attualmente a disposizione”.
“Dalla valutazione di questi riscontri pervenuti, ho proposto, e lo abbiamo approvato in seduta di Giunta, che le risorse finanziarie destinate alla realizzazione di progetti aziendali di assistenza primaria e continuità assistenziale, pari a euro 3.000.000 per l’annualità 2025, siano rimodulate tra le ASL sulla base dei fabbisogni rappresentati. Ossia, alla ASL1 Sassari saranno assegnati 768.139,79 euro, alla ASL 2 Gallura 305.695,30 euro, alla ASL 3 Nuoro 315.781,58 euro, alla ASL 4 Ogliastra 93.636,06 euro, alla ASL 5 Oristano 482.800,82 euro, alla ASL 6 Medio Campidano 226.389,32 euro, alla ASL 7 Sulcis Iglesiente 221.928,74 euro, alla ASL 8 Cagliari 585.628,39 euro”.
“La rimodulazione è stata effettuata tenendo conto delle risorse finanziarie residue, derivanti dalle annualità precedenti, ancora nella disponibilità delle aziende. La direzione generale della Sanità e ARES seguiranno ora l’adozione degli eventuali adempimenti necessari per l’attuazione del provvedimento” – conclude Bartolazzi.
Elisabetta Caredda