Gentile Direttore,
oggi è un giorno di lutto nazionale. Ci ha lasciato La dottoressa Maddalena Carta, nonostante avesse avuto delle avvisaglie di malessere durante il suo lavoro come medico di famiglia, per il suo alto spirito di responsabilità di un lavoro che ci assorbe completamente; Maddalena non si è ascoltata e ha proseguito a lavorare dedicandosi completamente ai suoi pazienti (e ai pazienti di altri due colleghi che erano in malattia).
Questo è per noi la quotidianità: noi non ci ascoltiamo, noi non esistiamo, pensiamo solo ad ascoltare il paziente perché questo è il nostro compito. Tutto vero ma esiste un limite, deve esistere un limite che è proprio quello della nostra SALUTE. Così come abitualmente ci dedichiamo agli altri, almeno allo stesso modo dovremmo farlo per noi stessi. Ciò che è successo deve essere un monito per farci cambiare le modalità di lavoro. Ogni lavoro necessita di riposo ma nel nostro lavoro ormai il riposo è una delle componenti sempre assente. Si è arrivati a questa situazione non per scelta ma perché l’organizzazione del lavoro che ci è stata imposta ( non l’abbiamo sicuramente deciso noi ma chi si impegna a costruirci accordi collettivi sempre più inaccettabili da renderci non lavoratori ma schiavi del lavoro) non ci consente di poterci ammalare, di prenderci le ferie, le festività, di dedicarci alla famiglia, agli amici e tanto meno a noi stessi.
La nostra collega Maddalena è sicuramente una vittima di questo sistema e come tale dobbiamo, non solo ricordarla ma difendere la sua identità, perché questo drammatico episodio non passi inosservato e sproni le nostre Istituzioni politiche e soprattutto i nostri rappresentanti a lavorare perché questa professione non solo deve poter essere salvata ma deve poter assumere una dimensione lavorativa umana per poter dare la possibilità ai giovani colleghi di poterla amare come abbiamo fatto noi anziani all’inizio della nostra attività, quando ancora potevamo godere dei privilegi che la professione merita.
Maddalena non ti dimenticheremo. Porgiamo un sentito abbraccio e condoglianze alla famiglia.
Associazione Mmg Sardegna