Gentile Direttore,
l’avvio della stagione autunnale impone, come ogni anno, una riflessione sulla prevenzione delle sindromi respiratorie. Influenza e COVID-19, in particolare, rappresentano un rilevante problema di Sanità Pubblica: come noto, queste patologie e le loro complicanze sono ogni anno causa, oltre che di decessi evitabili, di un aumento considerevole di pressione sui Pronto Soccorso e sugli ospedali.
La Sezione Piemonte e Valle d’Aosta della Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) intende richiamare l’attenzione sull’importanza delle pratiche vaccinaliatte a prevenire queste patologie.
La nostra Sezione non può che condividere la completezza delle istruzioni fornite da Regione Piemonte alle Aziende Sanitarie Regionali circa le indicazioni regionali e le correnti attività organizzative propedeutiche all’avvio della campagna vaccinale antinfluenzale. Risulta tuttavia essenziale, in tale contesto, avviare le attività vaccinali il più presto possibile, e comunque, idealmente, “a partire dall’inizio di ottobre”, come indicato dal Ministero della Salute in riferimento alla vaccinazione antinfluenzale. Sottolineiamo l’importanza strategica di rispettare questa tempistica per garantire una rapida ed efficiente distribuzione dei vaccini.
Un tempestivo avvio dell’attività vaccinale è indispensabile per raggiungere i target prefissati (ricordiamo, come prevede il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2023-2025, il 75% come target minimo e il 95% come target ottimale per la popolazione over 65). Un obiettivo ancora lontano, se consideriamo che la copertura per questa fascia d’età nella scorsa stagione nella nostra Regione si è fermata al 51,7%, pur risultando Regione Piemonte una delle poche Regioni virtuose in cui il dato è risultato in crescita rispetto all’anno precedente.
In tale contesto, risulta prioritario dare avvio anche alla campagna vaccinale per SARS-CoV-2, tenendo conto che le recentissime raccomandazioni ministeriali indicano esplicitamente la possibilità di co-somministrazione del vaccino per SARS-CoV-2 con il vaccino antinfluenzale, e che la co-somministrazione può rappresentare un utile strumento nel contrasto della fatigue vaccinale.
Oltre alla popolazione anziana, risulta fondamentale un richiamo all’importanza della vaccinazione dei soggetti fragili. Gli attuali documenti programmatici (influenza e SARSCoV-2) definiscono chiaramente le categorie per le quali la vaccinazione deve essere raccomandata ed offerta attivamente e gratuitamente; tuttavia, è rilevante che tali pazienti spesso siano paradossalmente più esitanti rispetto all’offerta vaccinale. A tal fine, la Sezione Piemonte e Valle d’Aosta della SItI raccomanda di coinvolgere nella campagna vaccinale le associazioni di pazienti, che possono essere utili promotori di buone pratiche all’interno delle comunità di riferimento, in una compiuta ottica di partecipazione attiva della società civile e del cittadino alle strategie di Sanità Pubblica.
Inoltre, è centrale richiamare la responsabilità di tutti i professionisti sanitari: la buona riuscita della campagna dipende infatti dalla sinergia di tutti gli attori del SSN. Riteniamo sia quindi necessario coinvolgere non solo i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta, figure fondamentali, ma anche gli Ordini professionali e le società scientifiche di riferimento — nelle loro articolazioni regionali — per quei professionisti che si rivolgono a pazienti anziani o fragili, affinché siano proprio questi stessi professionisti a raccomandare attivamente la vaccinazione.
Infine, il successo della campagna non può prescindere da un messaggio chiaro e unitario rivolto alla popolazione da parte delle istituzioni regionali. Con favore giudichiamo la scelta della Regione Piemonte di invitare ogni ASL ad effettuare comunicazione attiva sul proprio territorio di riferimento; tuttavia, riteniamo sia fondamentale che sia compreso quanto la campagna vaccinale risulti centrale nelle programmazione sanitaria regionale, e questo concetto può essere efficacemente comunicato presentando ai cittadini un canale di comunicazione centralizzato in cui sia semplice reperire tutte le informazioni necessarie, sfruttando ad esempio un sito web dedicato, anche considerando la raccomandazione ministeriale di “rendere possibile ai cittadini la prenotazione della vaccinazione anti COVID-19 tramite piattaforma regionale online”.
Riteniamo che solo in questo modo sarà possibile incrementare la percentuale di adesione, anche raggiungendo quelle categorie target più complesse da raggiungere.
La Sezione Piemonte e Valle d’Aosta della Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) rinnova la sua piena disponibilità a collaborare con le Istituzioni, per il raggiungimento di questi fondamentali obiettivi di salute pubblica.
Il successo della prossima campagna di prevenzione non dipenderà solo dall’efficacia dei vaccini, ma dalla capacità del Servizio Sanitario Regionale piemontese di agire in modo coordinato e tempestivo.
Dott. Alessio Corradi
Presidente Sezione Piemonte e Valle d’Aosta SItI – Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica
Prof.ssa Roberta Siliquini
già Presidente SItI – Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica