Novo Nordisk interromperà, almeno momentaneamente, la produzione di un farmaco contro l’obesità nel sito di Anagni. La notizia arriva dall’Azienda, che spiega come questa decisione sia arrivata a seguito alle dinamiche di mercato profondamente mutate a livello mondiale che hanno determinato la revisione delle prospettive di crescita globale.
La notizia ha sollevato preoccupazione tra i sindacati ma anche la Regione Lazio si è subito messa in azione, con il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, che in qualità di commissario straordinario di Governo, ha convocato i vertici italiani e internazionali dell’azienda, che incontrerà nei prossimi giorni per fare un punto urgente della situazione. Il presidente Rocca, inoltre, fa sapere la Regione in una nota, ha già avviato contatti con il Gabinetto del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, ed è costantemente a lavoro per trovare una soluzione per salvaguardare i livelli di occupazione e le prospettive produttive industriali del sito di Anagni, ritenuto dal governo di interesse strategico nazionale.
Ai sindacati, intanto, Novo Nordisk ha spiegato, in un incontro di ieri presso la sede di Unindustria Frosinone, le ragioni della scelta, ribadendo, come riferisce anche una nota dell‘Azienda diramata a margine dell’incontro, ”
quanto già comunicato lo scorso 10 settembre da Novo Nordisk a livello globale, ossia l’avvio un processo di trasformazione volto a semplificare le operazioni e a concentrare le risorse in aree prioritarie. Tale percorso risponde a dinamiche di mercato profondamente mutate a livello mondiale che hanno determinato la revisione delle prospettive di crescita globale”.
In particolare, con riferimento allo stabilimento di Anagni, “sito che dal 2019 a oggi ha visto più che raddoppiare la propria forza lavoro”, sono stati sottolineati alcuni punti chiave. Anzitutto, spiega la nota, “rispetto al piano di riduzione di oltre 9.000 posti di lavoro su scala globale, per lo stabilimento di Anagni, sebbene non è possibile escludere singoli impatti su alcune funzioni di supporto, non ci saranno ricadute significative e, in particolare, non vi sarà necessità di attivare una procedura collettiva”.
Inoltre, la sospensione temporaneamente della linea di produzione del farmaco per l’obesità, in vigore da questa domenica, “verrà gestita senza impatti sul personale a contratto indeterminato, ma solo facendo leva su una parte dei contratti temporanei in scadenza a breve, per adattare l’organizzazione alle dinamiche del mercato, in linea con una prassi già adottata dall’azienda in passato, sia in fasi di crescita sia in contesti complessi”.
Novo Nordisk Italia fa poi sapere che, “nell’ambito di una rivalutazione complessiva degli investimenti globali, una parte delle attività di espansione del sito è stata temporaneamente messa in pausa, in attesa di un riallineamento strategico. Al contempo, altri interventi già approvati sono in corso di esecuzione. Il sito nei prossimi mesi sarà dotato di due ulteriori Suite per il riempimento e l’ispezione di Siringhe Preriempite e di relative capacità di confezionamento. Continuano, inoltre, il progetto di installazione di una suite per la produzione di cartucce e il progetto di riattivazione della produzione di riempimento e confezionamento di flaconi”.
L’obiettivo dell’azienda è proseguire il dialogo con i sindacati per “affrontare ogni cambiamento in modo tempestivo e costruttivo, mantenendo la sostenibilità di lungo periodo del business come principio guida, anche in una fase sfidante che richiede prudenza e valutazioni attente”.