DM77. Migliore (Fiaso): “Un modello unico non basta per garantire equità in un Paese così diverso”

DM77. Migliore (Fiaso): “Un modello unico non basta per garantire equità in un Paese così diverso”

DM77. Migliore (Fiaso): “Un modello unico non basta per garantire equità in un Paese così diverso”
Focus su aree interne, comuni montani e isole minori. Per il presidente Fiaso “innovazione e prossimità devono procedere insieme, con telemedicina, skill mix professionale e intelligenza artificiale per ridurre le distanze e non crearne di nuove”. Per Migliore “nessuna innovazione ha valore se non riduce una disuguaglianza”.

“La salute è un bene comune solo se è garantita ovunque, non solo dove è più facile erogarla”. Lo ha detto il presidente Fiaso, Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere, Giovanni Migliore, intervenendo al Senato alla presentazione del ‘Manifesto sulla salute come bene comune nelle aree interne, nei comuni montani e nelle isole minori’.

Il presidente Fiaso ha in particolare richiamato la necessità di “adattare il DM 77 alle specificità dei territori, perché un modello unico non basta per un Paese così diverso. Innovazione e prossimità – ha aggiunto – devono procedere insieme, con telemedicina, skill mix professionale e intelligenza artificiale per ridurre le distanze e non crearne di nuove. Rafforzare i servizi sanitari in montagna e nelle isole significa anche sostenere territori che offrono una qualità della vita più sana, con comunità più vicine e una relazione con l’ambiente che favorisce benessere e corretti stili di vita. Immaginiamo, per esempio, case di comunità diffuse per favorire questi processi. Scegliere di vivere in queste aree deve essere una possibilità concreta da sostenere, non una rinuncia”.

“Fiaso – ha ribadito Migliore – è pronta a mettere a disposizione esperienze e progetti già attivi nella sanità italiana: dai programmi di innovazione del nostro Forum ‘Logos & Téchne’ alla piattaforma digitale ‘Next Health’, mettiamo a fattor comune governance dei dati e nuove competenze professionali per una maggiore efficienza e qualità delle cure. Garantire salute nelle aree interne significa rafforzare comunità e fiducia nello Stato. Nessuna innovazione ha valore se non riduce una disuguaglianza”, ha concluso.

23 Ottobre 2025

© Riproduzione riservata

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....

Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale
Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale

La Conferenza delle Regioni ha approvato la proposta che riguarda il riparto della “quota premiale” relativa al 2025 del Fondo Sanitario Nazionale e introduce per la prima volta i criteri...