Medicina generale. In Sardegna istituito il Tavolo permanente per la deburocratizzazione e semplificazione

Medicina generale. In Sardegna istituito il Tavolo permanente per la deburocratizzazione e semplificazione

Medicina generale. In Sardegna istituito il Tavolo permanente per la deburocratizzazione e semplificazione
Bartolazzi: “L’auspicio è poter andare incontro alle richieste presentate dai sindacati della medicina generale e restituire ai medici il tempo e le energie oggi assorbite da procedure effettivamente complesse, permettendo loro di concentrarsi sulla presa in carico del paziente e sul valore clinico della loro attività”.

Come definito dall’Accordo integrativo regionale (AIR) per la medicina generale firmato a fine settembre 2025 dall’assessore alla Sanità in presenza delle sigle sindacali, ed approvato in Giunta il 16 ottobre, giunge puntuale l’istituzione del ‘Tavolo permanente della deburocratizzazione e della semplificazione”.

“Con l’istituzione di questo Tavolo – spiega l’Assessore Armando Bartolazzi a Quotidiano Sanità compiamo un passo importante verso una Sanità più efficiente e vicina ai cittadini; sarà uno strumento operativo e di dialogo continuo con le organizzazioni di categoria, finalizzato a ridurre gli adempimenti superflui e ad accelerare la transizione digitale del sistema sanitario regionale. È un segnale concreto della volontà della Regione Sardegna di costruire una burocrazia più semplice, funzionale e coerente con le esigenze della medicina territoriale moderna”.

Con decreto assessoriale verranno nominati i componenti che saranno rappresentati dallo stesso assessore alla Sanità in qualità di Presidente del Tavolo tecnico e da un componente nonché dai direttori dei servizi competenti del medesimo assessorato; da 3 direttori di distretto socio-sanitario ASL; da 2 dirigenti medici ASL; da 5 segretari delle organizzazioni sindacali di categoria; da 1 rappresentante dell’Associazione medici di medicina generale Sardegna.

“Il Tavolo – approfondisce l’esponente di Giunta – si occuperà di analisi dei processi amministrativi e burocratici gravanti sui MMG nell’ambito dei rapporti con il SSR, con individuazione delle criticità e delle difformità operative tra le ASL; della predisposizione di proposte di semplificazione, standardizzazione e digitalizzazione della modulistica, delle certificazioni, degli adempimenti prescrittivi e di ogni altro atto amministrativo di competenza del MMG; della definizione della modulistica regionale editabile e dei relativi flussi operativi uniformi, entro i termini previsti dall’AIR; del supporto ai progetti di interoperabilità tecnologica tra i sistemi gestionali dei MMG e il sistema informativo sanitario regionale, inclusi CUP, prescrizioni, sistemi di refertazione e fascicolo sanitario elettronico”.

“Ancora, il Tavolo dovrà predisporre le linee guida regionali per la corretta applicazione delle procedure amministrative condivise, con particolare riferimento ai rapporti tra medici di medicina generale e strutture territoriali pubbliche e private accreditate; dovrà effettuare il monitoraggio dell’attuazione delle misure di semplificazione, con rilevazione periodica dei risultati raggiunti, dei risparmi di tempo/uomini e delle criticità emerse e formulazione di eventuali ulteriori proposte correttive; sarà tenuto ad assicurare il coinvolgimento attivo delle organizzazioni sindacali di categoria, tramite il confronto continuo con le rappresentanze della medicina generale durante le fasi dei lavori; dovrà tutelare il principio di non aggravio burocratico a carico dei MMG, tramite la verifica preventiva della coerenza di ogni nuovo adempimento con quanto previsto da ACN, AIR o da specifici accordi sindacali di livello regionale o aziendale”.

“L’auspicio di tutto ciò è poter andare incontro alle richieste che ci sono state presentate nel corso delle diverse riunioni intraprese con le varie rappresentanze dei MMG, e restituire ad essi il tempo e le energie oggi assorbite da procedure effettivamente complesse, permettendo loro di concentrarsi sulla presa in carico del paziente e sul valore clinico della loro attività. – conclude Bartolazzi.

Elisabetta Caredda

Elisabetta Caredda

14 Novembre 2025

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