Influenza. Arriva lo spot Tv con Carlo Conti: “Io vaccinato, spero lo facciano in tanti. Schillaci: “La prevenzione non è slogan ma impegno concreto”

Influenza. Arriva lo spot Tv con Carlo Conti: “Io vaccinato, spero lo facciano in tanti. Schillaci: “La prevenzione non è slogan ma impegno concreto”

Influenza. Arriva lo spot Tv con Carlo Conti: “Io vaccinato, spero lo facciano in tanti. Schillaci: “La prevenzione non è slogan ma impegno concreto”

Al via sulla Rai la campagna di informazione sulle vaccinazioni antinfluenzali con lo spot che ha come testimonial il conduttore di Sanremo. Il Ministro: “Anche quest’anno vogliamo mandare un messaggio forte sull’importanza della vaccinazione contro l’influenza soprattutto per le categorie più a rischio, gli anziani e le persone fragili”. LO SPOT

Al via sulla Rai la campagna di informazione sulle vaccinazioni antinfluenzali con lo spot che ha come testimonial Carlo Conti. La presentazione oggi a Roma al ministero della Salute, da parte del ministro Orazio Schillaci e di Carlo Conti a cui è stata consegnata la targa di ambasciatore della Salute.

“Sono felice di aver contribuito – ha detto Conti – Avendo superato da poco, ripeto da poco, i 60 anni, mi sono sentito leggermente coinvolto”, ha sorriso il conduttore. “E’ una cosa estremamente importante – ha aggiunto – se la mia faccia aiuterà a vaccinare soprattutto i fragili. Io mi sono vaccinato e spero che lo spot sia uno stimolo”.

Il ministro Schillaci ha ribadito che “la campagna è importante e ringrazio Carlo Conti e la Rai. E’ sempre stato disponibile anche per la campagna sul caldo. Stiamo sul pezzo ed è importante vaccinarsi”, anche a dicembre.

“Ad oggi la copertura vaccinale degli over 65 contro l’influenza è al 50%, il linea con quella dello scorso anno e anche quest’anno vogliamo mandare un messaggio forte sull’importanza della vaccinazione contro l’influenza soprattutto per le categorie più a rischio, gli anziani e le persone fragili. “. Ha detto il ministro che ha ricordato come “la vaccinazione antinfluenzale è un importante strumento di sanità pubblica, aiuta a proteggersi in previsione del picco di influenza che è previsto nel periodo natalizio.  Dall’inizio della sorveglianza ossia da ottobre a oggi, ci sono stati già 2 milioni di casi di infezioni respiratorie acute, c’è un lieve aumento di incidenza proprio in quest’ultima settimana”.

“La prevenzione – ha ribadito Schillaci – lungo tutto il corso della vita non è uno slogan, è un impegno concreto che richiede il contributo di tutti: istituzioni, operatori sanitari, scuole, associazioni. I mezzi di informazione, e in particolare la Rai per la sua funzione di servizio pubblico, rappresentano un alleato forte in questa sfida: lavoriamo per una sanità proattiva che non si limita a curare ma che sa anticipare le malattie”.

Insieme al ministro anche Maria Rosaria Campitiello, capo Dipartimento della Prevenzione del ministero, che è entrata nel merito dei dati della copertura vaccinale antinfluenzale 2025-2026. “In Italia non siamo messi benissimo in termini di copertura vaccinale antinfluenzale rispetto ai parametri che andrebbero rispettati – ha sottolineato – Ad oggi siamo intorno al 49,6% degli over 65, e per la fascia 60-64 siamo al 20%”.

“Lo scorso anno – ha ricordato – abbiamo somministrato circa 11 milioni di dosi con una copertura media totale della popolazione del 19%, quest’anno il virus ha anticipato e l’incidenza è stata più alta. A fine novembre sono stati somministrati 8 milioni di vaccini, 5 milioni a over 65. L’83% dei vaccini antinfluenzali delle Regioni sono stati usati”.

03 Dicembre 2025

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