Lazio: protesta contro chiusura Pronto soccorso Cto

Lazio: protesta contro chiusura Pronto soccorso Cto

Lazio: protesta contro chiusura Pronto soccorso Cto
Presidio davanti al nosocomio romano organizzato ieri dal presidente del Municipio XI Andrea Catarci che ha annunciato per il 14 di gennaio un Consiglio municipale straordinario sotto la sede della Regione Lazio per portare lo sfratto sociale alla Polverini. Catarci: “Ora si chiude il Pronto soccorso, presto si sposterà l’Unità spinale al policlinico Umberto I”.

Sindacalisti, parlamentari, consiglieri regionali, personale medico e semplici cittadini, chiamati in piazza dal presidente del Municipio XI Andrea Catarci, hanno protestato ieri contro i tagli alle prestazioni mediche del Pronto soccorso pubblico e lo “smantellamento del Cto”. “La Regione – ha detto Catarci – ha avviato le procedure di chiusura del Pronto soccorso nell’attesa di regalare al Policlinico Umberto I l’Unità spinale, fiore all’occhiello del Cto, e la Chirurgia della mano al San Camillo”. A parere dei presenti, la ricetta dei tagli alla sanità proposta dalla Polverini, è sempre la stessa: tagli lineari ai centri pubblici a tutto vantaggio dei privati, in questo caso del Campus Biomedico. Il Piano di rientro dal deficit, secondo il presidente Catarci, “è la pianificazione di un massacro sociale, ne è la prova la chiusura di un Pronto soccorso con 33 mila accessi l’anno di fronte ai 25 mila medi della regione”.
“Ma – ha annunciato in conclusione il presidente del Municipio XI – questo smantellamento di reparti e servizi pubblici non passerà: venerdì 14 gennaio, sotto la sede della giunta, si svolgerà un Consiglio municipale straordinario per dare lo sfratto alla presidente Polverini dal nostro territorio”.
 

11 Gennaio 2011

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