Calabria. La maggioranza: “Non convocati a tavolo governativo su sanità. Ci dicano perché”

Calabria. La maggioranza: “Non convocati a tavolo governativo su sanità. Ci dicano perché”

Calabria. La maggioranza: “Non convocati a tavolo governativo su sanità. Ci dicano perché”
L'incontro è in programma il prossimo 4 agosto. "Ricordiamo a Renzi, Lorenzin e Padoan gli sforzi profusi per risanare una situazione drammatica ereditata dalle precedenti gestioni, a cominciare dai risultati positivi prodotti dal Piano rientro sotto la gestione dall’ex Governatore Giuseppe Scopelliti".

Forte presa di posizione della Regione Calabria in merito alla questione sanità. La presidente facente funzioni, Antonella Stasi, i componenti della Giunta ed i capigruppo della maggioranza Ennio Morrone, Alfonso Grillo, Gianpaolo Chiappetta, Ottavio Bruni e Giulio Serra hanno diffuso un comunicato nel quale “si chiedono come mai la Calabria sia l’unica regione a non essere stata convocata all’ultimo tavolo sulla sanità, prima delle vacanze estive, in programma lunedì quattro agosto. La Calabria merita rispetto, anche perché ancora siamo in attesa di conoscere le determinazioni sul Commissario ad acta. Questa situazione di stallo, oltre a provocare incertezze sugli atti, crea un grave danno alla nostra regione”.
 
Il forte messaggio è indirizzato soprattutto al Presidente del Consiglio Renzi, al Ministro della Salute Lorenzin e al titolare dell’Economia Padoan, ai quali viene sollecitato un intervento per ridare il giusto ruolo alla Calabria.

Si ricordano gli sforzi fatti “per risanare una situazione drammatica ereditata dalle precedenti gestioni, a cominciare dai risultati positivi prodotti dal Piano rientro sotto la gestione dall’ex Governatore Giuseppe Scopelliti. Un piano di rientro che ha consentito in primis la riduzione della spesa com’è stato più volte certificato dal tavolo Massicci e dallo stesso Ministro Lorenzin. La Calabria – conclude il comunicato – chiede pertanto di essere presente al tavolo del quattro agosto perché ha le carte in regola per poter esprimere le proprie tesi sulla sanità regionale”.
 

30 Luglio 2014

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