Piemonte. Asl To5 e i Tribunali firmano protocollo d’intesa su misure alternative a detenzione

Piemonte. Asl To5 e i Tribunali firmano protocollo d’intesa su misure alternative a detenzione

Piemonte. Asl To5 e i Tribunali firmano protocollo d’intesa su misure alternative a detenzione
L'accordo riguarda le misure di sicurezza e alternative alla detenzione nei confronti di soggetti affetti da patologie psichiatriche e dipendenza patologica, con e senza uso di sostanze. L'accordo sarà formalizzato il 25 febbraio.

Il prossimo 25 febbraio l’ASL TO5 e i Tribunali: Ordinario, di Sorveglianza, dei Minorenni e Procura della Repubblica firmeranno un Protocollo d’Intesa per l’applicazione provvisoria e l’esecuzione delle misure di sicurezza e delle misure alternative alla detenzione nei confronti di soggetti affetti da patologie psichiatriche e dipendenza patologica, con e senza uso di sostanze. L’evento si svolgerà a iniziare dalle ore 15 al Palazzo ‘Bruno Caccia’.

Più nel dettaglio il protocollo si articola in una serie di punti nella quali le parti convengono sull’esigenza della più ampia collaborazione istituzionale nello svolgimento delle funzioni e servizi di rispettiva competenza, volti a dare attuazione a provvedimenti giudiziari emessi in applicazione delle norme Delle misure amministrative di sicurezza” e “Delle misure di sicurezza personali”, del Codice Penale, e di cui alla legge sulle norme sull’ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà.

Le parti, inoltre convengono sull’esigenza che, ferma l’autonomia della giurisdizione, l’emanazione e l’esecuzione dei provvedimenti e delle misure da eseguirsi nel territorio di competenza dell’ASL TO5 Piemonte, siano accompagnate dalla ricerca di intese con i servizi territoriali di quest’ultima, volte a trovare le soluzioni tecnico-organizzative e cliniche maggiormente idonee a dare effettività ai medesimi, nei loro aspetti terapeutici e di contrasto e/o contenimento della pericolosità sociale del soggetto destinatario, oltre che compatibili con le disponibilità finanziarie dell’ASL citata.

L’attuazione della convenzione sarà verificata con incontri, da svolgersi a richiesta di una delle parti, affinché siano esaminate e, possibilmente, superate eventuali criticità che dovessero manifestarsi dopo la sua sottoscrizione, per la realizzazione delle sue finalità, tenuto anche conto della sostenibilità economica, da parte dell’ASLTO5, dei percorsi di cura concordati dall’Autorità Giudiziaria, con il Dipartimento di Salute Mentale e con il Dipartimento di Patologia delle Dipendenze, in relazione alle rispettive competenze.

L’ASL TO5, da parte sua si impegna a comunicare agli uffici dei Tribunali, l’elenco delle strutture residenziali (periodicamente aggiornato), dei fornitori accreditati presso il Dipartimento di Salute Mentale e il Dipartimento delle Dipendenze dell’ASL TO5, nonché l’elenco di Comuni del territorio di competenza dell’Azienda sanitaria. L’Azienda sarà informata del dispositivo di pena alternativa alla carcerazione, assunto dall’Autorità giudiziaria. La Asl si impegna, inoltre, a favorire la realizzazione di incontri periodici di aggiornamento e formazione inerenti l’oggetto del protocollo; a dare, ciascuna nell’ambito dei rispettivi uffici ed articolazioni, la massima diffusione alla presente convenzione, ed a promuovere l’adesione ad essa di altre strutture del servizio Sanitario operanti nel territorio della Regione Piemonte.

Il protocollo sarà firmato da: Francesco Gianfrotta Presidente del Tribunale Ordinario di Torino, Marco Viglino Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Torino, Anna Maria Baldelli Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Torino e dal Direttore generale dell’Asl To5 Maurizio Dore.

 

23 Febbraio 2015

© Riproduzione riservata

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....

Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale
Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale

La Conferenza delle Regioni ha approvato la proposta che riguarda il riparto della “quota premiale” relativa al 2025 del Fondo Sanitario Nazionale e introduce per la prima volta i criteri...