Piemonte. Assegnati i dodici premi del concorso di Federsanità Anci. Ecco i vincitori

Piemonte. Assegnati i dodici premi del concorso di Federsanità Anci. Ecco i vincitori

Piemonte. Assegnati i dodici premi del concorso di Federsanità Anci. Ecco i vincitori
Sei premi sono stati assegnati a studenti del Master in economia sanitaria dell'Università di Torino e sei a quelli della Scuola superiore di Scienze Motorie. Nel primo caso completano il podio la coppia Zanotto-Buat e Ilaria Severi. Per la Suism seconda e terza piazza a Baldassarre e Gallo.

Assegnati i dodici premi del concorso indetto da Federsanità Anci: sei a studenti del Master in economia sanitaria dell’Università di Torino e sei ad allievi della Scuola superiore di Scienze Motorie (Suism).

Tra i riconoscimenti dell’Università il primo premio è andato a Valerio Brescia, con la tesi “La formazione del personale come strumento di management nelle aziende sanitarie” che analizza processo e procedure necessarie alla pianificazione, programmazione, erogazione e valutazione della formazione per il personale sanitario da parte del Dipartimento di Management seguendo le indicazioni del manuale di accreditamento ECM della Regione Piemonte. Al secondo posto Maria Clara Zanotto Valentino e Cinzia Buat con “Integrazione ospedale/territorio. Ruolo del distretto”, che radiografa l’esplicitazione di percorsi di riorganizzazione, attraverso di tutte le sue forme gestionali pubbliche (Aso e Asl e privato accreditato). Terza piazza per Ilaria Severi con “Applicazione pratica della clinical governance nel microcosmo ambulatoriale: il caso dei laboratori di neurofisiologia clinica”, tesi ideata con la volontà di avvicinare gli operatori sanitari del microcosmo ambulatoriale alla Clinical Governance, per colmare il divario comunicativo presente all’interno delle burocrazie professionali tra i dirigenti promotori di questa cultura e gli operatori che compongono il nucleo operativo, al fine di migliorare la qualità dei servizi.

Per la Suism primo classificato Stefano Ivaldi con la tesi “Attività motoria in donne ospiti di una struttura residenziale: effetti dell’intervento sul funzionamento motorio e sull’autonomia” che evidenzia gli effetti di un protocollo di attività motoria con particolare riferimento al genere femminile. Seconda piazza per Simone Baldassarre con “Valutazione delle capacità e abilità motorie in risposta all’affaticamento in soggetti di età compresa tra i 21 e i 30 anni mediante l’utilizzo dello strumento sperimentale Touch The Wall” ricerca condotta con l’obiettivo di quantificare quanto le capacità e abilità motorie (misurate da questo dispositivo) siano alterate a seguito di un esercizio affaticante. Al terzo posto Ruggero Gallo con “Il Tango e la disabilità visiva: un percorso adattato dal sapore inclusivo”, che esplora, sia dal punto di vista applicativo, sia da quello teorico, una nuova possibilità di integrazione dei non vedenti attraverso l'attività motoria.
 

20 Marzo 2015

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