Puglia. Faccia a faccia candidati su Sanità. Lotta agli sprechi è impegno comune

Puglia. Faccia a faccia candidati su Sanità. Lotta agli sprechi è impegno comune

Puglia. Faccia a faccia candidati su Sanità. Lotta agli sprechi è impegno comune
Per la candidata di centrodestra Poli Bortone occorre “correggere l'utilizzo erroneo dei fondi”. Schittulli (centrodestra) vuole realizzare “cento punti di prevenzione”. La candidata del M5S Laricchia punta sul “pieno rispetto della normative” mentre Emiliano (centrosinistra) pensa a un “consiglio superiore della sanità pugliese”.

Nuovi modelli per il sistema sanitario regionale sono emersi dal confronto tra i candidati alle presidenza della Regione Puglia svolto ieri a Bari. Presente il candidato del centrosinistra Michele Emiliano, del M5S Antonella Laricchia e del centrodestra, Andriana Poli Bortone e Francesco Schittulli.

L'incontro, che è stato promosso dai dirigenti delle professioni sanitarie pugliesi, è stato introdotto dal sottosegretario al lavoro e coordinatore regionale di Ncd, Massimo Cassano, che ha auspicato “l'impegno del futuro del presidente della Regione su due elementi in particolare, l'occupazione giovanile e la sanità".

Dal dibattito sono emerse diverse posizioni accomunate tutte però dalla volontà di lottare contro gli sprechi. "Occorre mettere mano all'utilizzo erroneo
dei fondi nel sistema sanitario regionale, partendo – ha spiegato Poli Bortone – da una mappa del degrado". "Ci deve essere il pieno rispetto della normative – ha aggiunto Laricchia – e con noi al governo ci sarà, al pari degli investimenti nelle politiche territoriali e nelle case della salute".

"E proprio per coprire capillarmente il territorio noi invece vorremo
realizzare – ha detto Schittulli – ben cento punti di prevenzione, dei presidi che copriranno ciascuno in media circa 40mila abitanti".

A concludere il dibattito Emiliano che dopo aver confermato di voler trattenere per se la delega alla sanità ha spiegato: "Voglio tenermi la delega ma non fare l'assessore, perché il modello deve cambiare ed il presidente della Regione sulla sanità deve metterci la faccia ed essere interlocutore di quel consiglio superiore della sanità pugliese che andremo a costituire".

 

08 Maggio 2015

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