Piemonte. Ospedale Maria Vittoria di Torino. Ginecologia e Ostetricia ricevono in dono un defibrillatore semi-automatico

Piemonte. Ospedale Maria Vittoria di Torino. Ginecologia e Ostetricia ricevono in dono un defibrillatore semi-automatico

Piemonte. Ospedale Maria Vittoria di Torino. Ginecologia e Ostetricia ricevono in dono un defibrillatore semi-automatico
La donazione, effettuata dall’Associazione Gineceo, avverrà il 22 maggio nell'ambito dell’evento pubblico “Ti salvo io” dove nell'occasione si proporrà una lezione gratuita di manovre di disostruzione pediatrica, tenuta da medici ed istruttori regionali.

Il reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale Maria Vittoria di Torino riceverà, il prossimo 21 maggio, un defibrillatore semi-automatico (DAE) in dono dall’Associazione Gineceo, che si occuperà anche della formazione e certificazione all'utilizzo di tutto il personale sanitario ed ausiliari – diventando così il primo reparto di maternità "cardioprotetto", anche per non addetti ai lavori, del Piemonte. Il defibrillatore verrà consegnato nell’ambito dell’evento pubblico “Ti salvo io” dove nell'occasione si proporrà una lezione gratuita di manovre di disostruzione pediatrica, tenuta da medici ed istruttori regionali.

“La presenza di un DAE nel reparto di Ostetricia potrebbe essere un primo passo per sensibilizzare ancor di più la popolazione e i media verso questa nuova frontiera della rianimazione precoce – spiega il ginecologo Luca Bello, specialista del Maria Vittoria e socio fondatore di Gineceo, nonché istruttore nazionale BLS/D – il sottoscritto e il collega Luca Ferrero formeremo gratuitamente tutto il personale medico e non medico del reparto al BLS/D, con certificazione regionale all’utilizzo del defibrillatore semi-automatico. Questo permetterà una risposta pressoché immediata all’arresto cardiaco improvviso (ACI) con un aumento sensibile della sopravvivenza a un evento catastrofico, che non conosce distinzioni di età e di sesso, ma in parte è reversibile, grazie alla defibrillazione precoce”.

L’iniziativa di Gineceo è in linea con uno degli obiettivi delle nuove Linee Guida ILCOR 2015: Raddoppiare la sopravvivenza, incrementando il numero dei soccorritori occasionali e facendo acquisire fiducia nella popolazione a praticare manovre rianimatorie di base. La Asl TO 2, durante l’anno 2014, ha già collaborato alla realizzazione di due affollatissimi corsi gratuiti di Manovre di Disostruzione pediatriche, insieme agli Istruttori Salvamento Academy del Piemonte, e ha inserito tali lezioni anche nei corsi di preparazione al parto del Maria Vittoria.

Nell’ambito del Dipartimento Materno Infantile ASLTO2 (diretto da Giovanna Guala) di riferimento per l’intera area nord della Città di Torino nonché della Regione Piemonte per la Neonatologia, la Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale Maria Vittoria, diretta da Flavio Armellino, è dotata di Pronto Soccorso specialistico ad accesso diretto 24 ore su 24, che conta circa 10 mila passaggi all'anno, di Punto Nascita che ha registrato circa 1600 parti nell’anno 2014 ed effettua 1299 interventi chirurgici ginecologici con 2736 ricoveri l’anno, più le visite specialistiche ambulatoriali e il servizio di ecografia ostetrica e di screening fetale.

Gineceo, neo nata associazione culturale torinese senza scopi di lucro, per la tutela delle donne e delle famiglie, mantiene la mission di Salvamento Academy, della quale i soci fondatori sono istruttori, e ha ampliato la possibilità di divulgazione del messaggio della defibrillazione precoce e della tutela dei bambini, in collaborazione con realtà didattiche presenti sul territorio regionale.  In Italia, ogni anno muoiono 73.000 persone per arresto cardiaco improvviso: 200 al giorno, 7,2 al minuto. Morti in parte evitabili se tutti fossero addestrati al BLS-d/p-BLS-D. Solo in Piemonte nel 2013 sono state colpite da arresto cardiaco 1400 persone.

La possibilità di sopravvivenza infatti si riduce del 10/12% per ogni minuto che trascorre prima della defibrillazione, mentre la rianimazione cardio polmonare (RCP) precoce aumenta la sopravvivenza di 3 volte, e più dell’80% degli adulti che sopravvive ad arresto cardiaco è stato salvato risolvendo una fibrillazione ventricolare.
 

19 Maggio 2015

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