Lazio. Ncd lancia l’allarme: “A Fiumicino a rischio assistenza sanitaria al Nucleo cure primarie”

Lazio. Ncd lancia l’allarme: “A Fiumicino a rischio assistenza sanitaria al Nucleo cure primarie”

Lazio. Ncd lancia l’allarme: “A Fiumicino a rischio assistenza sanitaria al Nucleo cure primarie”
Il capogruppo in consiglio comunale, William de Vecchis, spiega: “ Il pensionamento di tre unità per i quali a oggi non sembrerebbe esserci alcuna sostituzione in corso rischia, come sottolineato dagli stessi operatori, di non garantire un'adeguata assistenza sanitaria a residenti e turisti nel pieno della stagione estiva, soprattutto in casi di urgenza-emergenza".

Tre infermieri vanno in pensione e, secondo l'opposizione di centrodestra, sarebbe a rischio un'adeguata assistenza sanitaria al Nucleo di Cure primarie di Fiumicino. "L'allarme lanciato dal personale Asl del Nucleo di Cure primarie non va sottovalutato – afferma il consigliere comunale, William de Vecchis, capogruppo Ncd in consiglio comunale – Il pensionamento di tre unità per i quali a oggi non sembrerebbe esserci alcuna sostituzione in corso rischia, come sottolineato dagli stessi operatori, di non garantire un'adeguata assistenza sanitaria a residenti e turisti nel pieno della stagione estiva, soprattutto in casi di urgenza-emergenza".

Il consigliere dice che "si parla di un nucleo di cure primarie che svolge circa 250 interventi in urgenza l'anno (uno ogni 35 ore), con circa 1600 accessi annui, un terzo in più rispetto ad altri ambulatori Ncp Asl. La presenza di un solo operatore sanitario (il protocollo invece ne prevede tre) rischia di colpire il nostro comune in un periodo, quello estivo, che richiama turisti e romani aumentando del doppio (se non in molti casi del triplo) la popolazione presente sul territorio". Per De Vecchis "per far fronte a questa emergenza e poter comprendere lo stato delle cose, ritengo improrogabile e urgente la convocazione di una commissione servizi sociali con invito esteso ai dirigenti dell'Asl Roma D".

Marzia Caposio

Marzia Caposio

19 Maggio 2015

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Lazio. Dalla collaborazione tra Spallanzani e San Camillo nasce la chirurgia del paziente infetto
Lazio. Dalla collaborazione tra Spallanzani e San Camillo nasce la chirurgia del paziente infetto

Dopo la virtuosa esperienza del Polo Ospedaliero Interaziendale Trapianti (POIT), si rafforza la collaborazione tra l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” IRCCS e l’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini...

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...