Lazio. Via libera a 21 nuove assunzioni all’Asl di Frosinone

Lazio. Via libera a 21 nuove assunzioni all’Asl di Frosinone

Lazio. Via libera a 21 nuove assunzioni all’Asl di Frosinone
Il provvedimento riguarda dieci infermieri, quattro ausiliari, cinque neurologi e due medici per il Dea e il comparto dell’emergenza. In totale sono 33 le assunzioni autorizzate dal 2013 ad oggi per la Asl di Frosinone, tutte a tempo indeterminato.

La Regione Lazio ha predisposto 21 assunzioni tra medici e infermieri per la Asl di Frosinone. Lo annuncia una nota della Regione in cui si spiega che, in particolare, le assunzioni riguardano dieci infermieri e di quattro ausiliari che andranno  a rinforzare l’attuale organico degli infermieri, categoria largamente colpita dal blocco delle assunzioni. Con l’assunzione di cinque neurologi, inoltre, si potranno garantire l’apertura e il funzionamento della nuova Unità di Terapia Neurovascolare dell’ospedale Spaziani di Frosinone, prevista nel riordino della rete ospedaliera regionale. La Regione sta predisponendo anche gli atti per l’assunzione di due medici che andranno a rinforzare il personale del Dea e del comparto dell’emergenza di Frosinone e Alatri.

“Il calcolo per l’assunzione – spiega la nota – è stato determinato in base al 15% dello sblocco del turnover. Con queste nuove assunzioni il totale di quelle autorizzate dal 2013 ad oggi per la Asl di Frosinone è di 33 nuovi elementi, tutti scelti a tempo indeterminato”.

“Si tratta di una boccata di ossigeno che permette di iniziare ad attivare le nostre scelte e di andare incontro anche alle richieste avanzate dall’azienda sanitaria per garantire la funzionalità di nuovi reparti", ha commentato il presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: "Per i cittadini dunque migliori prestazioni e servizi soprattutto nelle sezioni dell’urgenza-emergenza. Per la prima volta, infine, dopo anni a Frosinone abbiamo autorizzato l’assunzione anche di personale infermieristico. Una scelta precisa che è stata compiuta per rendere più snello il lavoro in corsia e soprattutto in quei reparti di urgenza dove da tempo se ne avvertiva la stretta necessità”.
 

29 Maggio 2015

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