Eterologa. Nasce in Toscana il primo bimbo con impianto eseguito in una struttura pubblica

Eterologa. Nasce in Toscana il primo bimbo con impianto eseguito in una struttura pubblica

Eterologa. Nasce in Toscana il primo bimbo con impianto eseguito in una struttura pubblica
Fiocco azzurro al Careggi di Firenze per il primo bimbo nato con la fecondazione eterologa in una struttura pubblica. "In Italia abbiamo dimostrato  prima di tutti gli altri che è un diritto accedere alla fecondazione eterologa. Ne siamo orgogliosi”, ha affermato il presidente Rossi nel messaggio di auguri ai genitori.

"Auguri al bambino e ai genitori. Siamo felici di aver contribuito alla nascita di una nuova vita. E' il primo bambino nato in Italia, a Careggi, in una struttura pubblica attraverso il metodo della fecondazione eterologa. La sanità toscana ne è orgogliosa. Per la qualità dei servizi e per l'impegno in difesa e per la promozione dei diritti della persona". E' con queste parole che il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha accolto la notizia della prima nascita in una struttura pubblica italiana attraverso l'eterologa.

La Regione Toscana ha infatti fatto da apripista al riconoscimento del diritto delle persone ad accedere al percorso della fecondazione eterologa passando attraverso le strutture pubbliche. Il primo trattamento al Careggi, quello che ha portato alla nascita di Marco, è stato effettuato alla metà dello scorso ottobre ma ora sarebbero almeno una decina le gravidanze in corso che sono iniziate tramite eterologa al Careggi.

Marco non è però il primo bambino nato con l’eterologa in Italia. Lo scorso marzo all’Alma Res Fertility Center di Roma erano nati due gemellini, ma in questo caso la struttura che aveva effettuato il trattamento e seguito la gravidanza era privata.

“E' un diritto della persona accedere alla fecondazione eterologa. In Italia lo abbiamo dimostrato noi prima di tutti gli altri”, ha ribadito il presidente della Toscana Rossi, che lancia un’altra sfida: “Adesso dimostreremo che è un diritto delle persone accedere farmaci per eradicare l'epatite C".
 

13 Luglio 2015

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