Sardegna. Truzzu (Fdi): “Crolla il numero dei trapianti. Senza rete organizzata si rischia il commissariamento”

Sardegna. Truzzu (Fdi): “Crolla il numero dei trapianti. Senza rete organizzata si rischia il commissariamento”

Sardegna. Truzzu (Fdi): “Crolla il numero dei trapianti. Senza rete organizzata si rischia il commissariamento”
E’ l’allarme lanciato dal consigliere regionale di Fratelli d'Italia-An, in un'interrogazione diretta all'assessore della Sanità, Luigi Arru. “Calo improvviso, dato che nel 2014 la Regione “si è posizionata prima nel centro sud in materia di donazioni, prelievi e trapianti d'organi e tessuti, sopra la media nazionale”.

"Crollano i trapianti in Sardegna. Senza una rete regionale organizzata si rischia il commissariamento da parte del Centro nazionale". E’ l’allarme lanciato da Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d'Italia-An, in un'interrogazione diretta all'assessore della Sanità, Luigi Arru.
“La Sardegna nel 2014 si è posizionata prima tra le Regioni del centro sud in materia di donazioni, prelievi e trapianti d'organi e tessuti, sopra la media nazionale nella speciale classifica generale, tanto da aver limitato al minimo i cosiddetti viaggi della speranza – ricorda -. Nei primi sei mesi del 2015 si è invece registrata una forte riduzione del numero dei trapianti, pari a 16 contro gli 80 complessivi dell'anno precedente”.

Preoccupante, secondo l'esponente di FdI, è il fatto che il calo dei trapianti sia causato, a detta degli esperti del settore: “Da un lato da un notevole incremento delle opposizioni alla donazione da parte delle famiglie sarde, e dall'altro dalla sensibile diminuzione delle segnalazioni delle morti encefaliche da parte delle rianimazioni”. Secondo Truzzu serve quindi “una nuova e maggiore opera di sensibilizzazione rivolta alle famiglie sarde perché acconsentano a donare gli organi di un familiare deceduto, come estremo gesto di solidarietà umana. Ma serve, soprattutto, che l'intera rete dei trapianti in Sardegna sia gestita in maniera organizzata”.
  

21 Luglio 2015

© Riproduzione riservata

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....

Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale
Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale

La Conferenza delle Regioni ha approvato la proposta che riguarda il riparto della “quota premiale” relativa al 2025 del Fondo Sanitario Nazionale e introduce per la prima volta i criteri...