Roma: 25mila accessi negli studi medici aperti nel weekend. Zingaretti: “Da autunno aperture anche nelle province”

Roma: 25mila accessi negli studi medici aperti nel weekend. Zingaretti: “Da autunno aperture anche nelle province”

Roma: 25mila accessi negli studi medici aperti nel weekend. Zingaretti: “Da autunno aperture anche nelle province”
"Dopo il successo di Roma, proporremo di avviare il progetto anche nelle province". Lo ha annunciato su Twitter il presidente Zingaretti commentando i risultati della sperimentazione partita a dicembre 2014 nella Capitale, dove sono attivi 17 ambulatori aperti tutti i week-end e nei giorni festivi.

Sono state oltre 25mila le persone che da dicembre ad oggi si sono recate per una visita presso gli ambulatori dei medici di medicina generale aperti a Roma nei week end e nei giorni festivi. Visti i buoni risultati di questa prima fase del progetto, in autunno la Regione Lazio proporrà ai medici di Medicina Generale di allargare l’iniziativa ai capoluoghi di provincia: Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo con l’apertura nella prima fase di un ambulatorio per ogni città. Ad annunciarlo è stato lo stesso presidente della Regione, Nicola Zingaretti, con un tweet. "Il Lazio cambia", scrive Zingaretti, con il suo tweet che segue una nota dell'ufficio stampa della Giunta in cui si spiega che sempre in autunno la rete sarà potenziata garantendo anche la continuità assistenziale pediatrica.

Il progetto oggi vede attivi 17 ambulatori aperti in tutti i Municipi della Capitale tutti i week-end e nei giorni festivi dell’anno. Secondo i dati forniti dalla Regione, da dicembre ad aprile gli accessi sono stati 15mila, mentre da maggio all’ultimo fine settimana sono stati poco meno di 11mila, superando così il numero di 25mila accessi. "Ogni settimana sono 700 i cittadini che utilizzano queste strutture della continuità assistenziale per la medicina di base, a dimostrazione della positività del progetto e del fatto che questa iniziativa ha incontrato un grande interesse poiché in grado di rispondere ad una domanda assistenziale prima inevasa", conclude la nota regionale.

27 Luglio 2015

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