Basilicata. Ospedale Pescopagano, Pace (Gruppo Misto): “Grave la chiusura di Chirurgia”

Basilicata. Ospedale Pescopagano, Pace (Gruppo Misto): “Grave la chiusura di Chirurgia”

Basilicata. Ospedale Pescopagano, Pace (Gruppo Misto): “Grave la chiusura di Chirurgia”
Il consigliere regionale ha presentato una interrogazione per conoscere i motivi della decisione che ha portato alla sospensione dell’attività chirurgica e per avere notizie dettagliate sulla "sorte" dell’Ospedale. “Sono seriamente preoccupato”.

“Sono seriamente preoccupato per la sospensione dell’attività chirurgica presso l’ospedale ‘S. Francesco da Paola’ di Pescopagano”. E’ quanto afferma il consigliere della Basilicata del Gruppo misto, Aurelio Pace, in una nota in cui si dà notizia di avere presentato una interrogazione alla Giunta per conoscere i problemi della struttura.

Per Pace “un altro ‘strumento’ della generosa Basilicata viene depotenziato, pertanto, fortemente danneggiato. Come giustamente rilevato dalla Dirigenza locale dei gruppi Popolari, che ha sollevato la questione, tale misura mette a rischio l’accessibilità dei cittadini alle cure e, con essa, probabilmente la sostenibilità del sistema stesso. L’ospedale ‘S. Francesco da Paola’ di Pescopagano – sottolinea il consigliere dei Popolari per l’Italia – rappresenta da tempo un centro d’eccellenza per quanto riguarda la riabilitazione e la lungodegenza post-trauma. Lo stesso risulta essere tra i pochi nosocomi lucani a vantare un saldo positivo per l’immigrazione sanitaria da parte di degenti extra-regione. E’ nondimeno una struttura ‘tradizionalmente lucana’, da sempre presente, nota per le sue maestrie e validissimo presidio territoriale”.

“La Direzione generale – continua Pace – ha recentemente programmato la sospensione dell’attività chirurgica dell’Ospedale, con grave nocumento per lo sviluppo futuro dello stesso e del territorio in cui ricade. Indipendentemente da ogni peculiare considerazione e mettendo da parte qualsivoglia velleità strumentale, sia io che la Dirigenza locale dei gruppi Popolari siamo certi che una simile decisione si paventa ancor più drammatica in questo momento storico, fra grave crisi economica e diffuso disagio, laddove ormai si induce la persona a rinunciare alle cure più idonee”.

Da questa situazione nasce l’interrogazione che Pace ha presentato al presidente della Regione Basilicata, Maurizio Marcello Pittella, protocollata il 9 Ottobre scorso, “al fine di conoscere i motivi di tale decisione, dunque notizie dettagliate sulla ‘sorte’ dell’ospedale stesso”.

 

16 Ottobre 2015

© Riproduzione riservata

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....

Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale
Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale

La Conferenza delle Regioni ha approvato la proposta che riguarda il riparto della “quota premiale” relativa al 2025 del Fondo Sanitario Nazionale e introduce per la prima volta i criteri...