Ministero dice sì all’esportazione del maialetto sardo. Ma solo da allevamenti certificati

Ministero dice sì all’esportazione del maialetto sardo. Ma solo da allevamenti certificati

Ministero dice sì all’esportazione del maialetto sardo. Ma solo da allevamenti certificati
Lo ha annunciato il direttore generale della sanità animale e dei farmaci veterinari del ministero della Salute, Silvio Borrello, nel corso della Tavola rotonda organizzata dalla Sardegna all'Expo di Milano. Da Borrello apprezzamento per quanto la Regione sta facendo sul fronte dell'eradicazione della peste suina.

Il Ministero della Salute apre all'esportazione del maialetto sardo di allevamenti certificati. La notizia è arrivata ieri, nel corso della Tavola rotonda organizzata dall'assessorato regionale della Sanità all'Expo di Milano. "Sollecitato dall'assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, il direttore generale della sanità animale e dei farmaci veterinari del ministero della Salute, Silvio Borrello, ha espresso apprezzamento per quanto la Regione sta facendo sul fronte dell'eradicazione della peste suina, dopo anni di inerzia", riferisce una nota della Regione Sardegna. "Certo non si può risolvere il problema in un anno – ha detto Borello – Ci sono certamente cose che devono essere corrette dal punto di vista organizzativo". Borrello ha aggiunto che si potranno far partire le carni suine, provenienti da allevamenti certificati.

"Ci sono ancora tante cose da migliorare – ha detto l'assessore Arru – ma siamo sulla strada giusta. È  indispensabile la collaborazione di tutti, a iniziare da quella tra gli assessorati alla Sanità e all'Agricoltura, e sinergia tra associazioni di allevatori. Facciamo rete, continuiamo a lavorare tutti per lo stesso obiettivo".

Anche l'assessore dell'Agricoltura, Elisabetta Falchi, intervenuta alla Tavola rotonda, ha sottolineato l'importanza di lavorare per la qualità alimentare. "Con il Programma di sviluppo rurale, approvato ad agosto – ha detto l'esponente della Giunta – vogliamo cogliere la sfida della qualità, produrre eccellenze alimentari. Stiamo destinando ingenti risorse al programma in particolare sulla parte che riguarda il benessere animale e la produzione integrata. Immediatamente partiremo con misure che, crediamo, possono contribuire ad avviare la Sardegna verso la risoluzione definitiva della peste suina".  

Per Falchi e Arru, l'apertura all'esportazione delle carni termizzate è un segnale "importante" e "atteso da quelle tante aziende sarde che hanno mantenuto altissimi standard di biosicurezza, esempi virtuosi che ora potranno aprire i mercati".

22 Ottobre 2015

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