Ospedale di Augusta, riaperte le sale operatorie

Ospedale di Augusta, riaperte le sale operatorie

Ospedale di Augusta, riaperte le sale operatorie
I lavori si erano resi necessari a seguito della segnalazione dei Nas su alcune importanti carenze. Dopo i lavori la verifica è stata superata e sono state acquisite le relative certificazioni che attestano il possesso dei requisiti tecnici, impiantistici e igienici richiesti dalla legge.

Con l’esecuzione del primi interventi chirurgici è stata sancita ieri la riapertura delle sale operatorie dell’ospedale Muscatello di Augusta dopo i lavori di ristrutturazione e adeguamento. A comunicarlo è una nota dell’Asp di Siracusa in cui si spiega che il “riavvio dell’attività chirurgica nel nosocomio megarese è stato preceduto da una verifica del complesso delle opere di adeguamento strutturali e di sicurezza predisposta dagli uffici competenti a conclusione della quale sono state acquisite le relative certificazioni che attestano il possesso dei requisiti tecnici, impiantistici e igienici del blocco operatorio che oggi è adeguato ai requisiti di legge rispetto alle carenze che erano state riscontrate dai Nas”.

L’intervento di ristrutturazione aveva reso necessario il provvedimento temporaneo di chiusura delle sale operatorie e il trasferimento delle attività negli altri ospedali della provincia con una programmazione predisposta dal direttore sanitario del distretto ospedaliero SR2 Augusta-Lentini Alfio Spina tesa a ridurre al minimo i disagi ai pazienti.

“Ultimato l’intervento di ristrutturazione – riferisce la Asp -, sono state effettuate le verifiche di consegna dei locali e si è provveduto al trasferimento delle attrezzature per la ripresa dell’attività operatoria che è avvenuta con qualche settimana di ritardo rispetto ai tempi previsti, come sottolinea il direttore sanitario dell’ospedale Alfio Spina, poiché si sono resi necessari in queste ultime settimane accurati interventi di sanificazione per rendere le sale operatorie, dopo mesi di lavori, in assoluta sicurezza sotto il profilo microbiologico”.

Intanto sono stati completati i lavori della passerella di collegamento tra il nuovo e il vecchio padiglione dell’ospedale che consentirà a breve termine il trasferimento nel nuovo plesso dei reparti di Radiologia, Patologia clinica e Pronto soccorso, per cui sono in fase di completamento le attività finalizzate al collaudo strutturale ed impiantistico. “Affinché il trasferimento dei servizi nel nuovo padiglione possa avvenire nel più breve tempo possibile, è stata garantita la nuova fornitura dell’energia elettrica con l’entrata in esercizio della nuova cabina ed è in corso di ultimazione l’allacciamento alla rete metano, entrambi necessari per l’attivazione degli impianti e della centrale termica e di condizionamento del nuovo padiglione”, sottolinea la Asp.
 
“La riapertura delle sale operatorie ristrutturate ed adeguate alla normativa, il completamento del percorso aereo di collegamento tra il nuovo e il vecchio plesso e, prossimamente, il trasferimento dei tre reparti – sottolinea il direttore generale Salvatore Brugaletta – confermano il rispetto dell’impegno che ho assunto con il sindaco e la cittadinanza di Augusta di rendere l’ospedale efficiente e funzionale sia sotto il profilo strutturale che dell’offerta sanitaria. Il rispetto del cronoprogramma che abbiamo configurato per il completamento degli interventi di ristrutturazione in itinere e i progetti futuri che vedranno l’ospedale di Augusta polo di riferimento oncologico della provincia, vedono tutti gli uffici aziendali, e l’Ufficio Tecnico in prima linea, coinvolti e impegnati incessantemente al fianco della Direzione strategica dell’Azienda verso un obiettivo comune”.

Nel vecchio padiglione, fa sapere l’Asp, sono già stati eseguiti vari interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali, sono state completate le misure antincendio, “per cui è stato appaltato un accordo quadro biennale per la manutenzione, l’ammodernamento ed il mantenimento dei presidi antincendio”, e “si è provveduto a risolvere le maggiori criticità nei servizi di Farmacia, Bar e corridoio antistante e Pronto soccorso.”

28 Ottobre 2015

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