Disabili. Stanziati dalla Regione 40mila euro nel Polesine

Disabili. Stanziati dalla Regione 40mila euro nel Polesine

Disabili. Stanziati dalla Regione 40mila euro nel Polesine
I fondi al centro Centro di formazione e socializzazione al lavoro EssaGi di Badia Polesine. La Regione assicurerà continuità a un servizio essenziale per il territorio, in attesa che si definisca una eventuale transizione di questo servizio sociale verso un ente capofila diverso dalla Provincia

La Giunta regionale del Veneto ha deliberato un finanziamento straordinario di 40 mila euro per l’attività del Centro di formazione e socializzazione al lavoro EssaGi di Badia Polesine, promosso dalla Provincia di Rovigo. “Nell’attuale fase di definizione delle competenze e delle funzioni che spettano alle Province – spiega l’assessore al sociale Manuela Lanzarin, che ha proposto oggi il provvedimento all’attenzione della Giunta – la Regione assicura continuità a un servizio essenziale per il territorio, in attesa che si definisca una eventuale transizione di questo servizio sociale verso un ente capofila diverso dalla Provincia”.

Il Centro EssaGi di Badia Polesine, nato dalla collaborazione tra istituzioni e soggetti del privato-sociale del territorio, accoglie una quarantina di giovani e adolescenti con problemi di handicap e di fragilità sociale, offrendo percorsi personalizzati di formazione e autonomia. “Siamo consapevoli dell’importanza e delle peculiarità di questo servizio che mette in rete Ulss 18, Comuni, Enaip, scuole, cooperative sociali e associazioni del territorio – sottolinea l’assessore Lanzarin –  e intendiamo contrastare con ogni mezzo ipotesi di interruzione di una positiva esperienza attiva da più di 25 anni, che ha dimostrato di conseguire positivi risultati di inserimento sociale e lavorativo. Per il 2015 le risorse finanziarie sono garantite, grazie alla valenza di rete del centro. Per il futuro dovremo avviare un tavolo tecnico con tutti i soggetti istituzionali e non del territorio per capire come dare continuità a questo modello, a fronte del riordino di competenze (e delle relative disponibilità finanziarie) tra autonomie locali”.

29 Ottobre 2015

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Salute al femminile. Al Policlinico Abano confermato il “bollino rosa” per il biennio 2026-2028
Salute al femminile. Al Policlinico Abano confermato il “bollino rosa” per il biennio 2026-2028

Al Policlinico Abano di Abano Terme (PD) è stato confermato un Bollino Rosa per l’offerta di attività dedicate alla salute femminile. Stamattina, a Roma, Fondazione Onda ETS, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e...

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...