Sicilia. Via libera all’accreditamento della Banca del sangue cordonale a Sciacca

Sicilia. Via libera all’accreditamento della Banca del sangue cordonale a Sciacca

Sicilia. Via libera all’accreditamento della Banca del sangue cordonale a Sciacca
Lo ha annunciato l'assessore regionale per la Salute Baldassare Gucciardi: “Si apre una nuova fase nella sanità siciliana, dando concreta speranza ai pazienti”. Lo Bello: “Il parere di conformità conferito dal Centro nazionale trapianti è un grande risultato, frutto di un incessante lavoro svolto”.

“Dopo un lungo percorso iniziato circa 18 anni fa con soddisfazione comunico che si è concluso l'iter di accreditamento della Banca regionale del Sangue Cordonale di Sciacca". Lo ha annunciato l'assessore regionale per la Salute Baldassare Gucciardi.

"L'avvenuta certificazione di accreditamento, – ha aggiunto – sigilla la rispondenza della Banca agli standard nazioni ed internazionali, consentendo l'uso delle cellule staminali cordonali da parte dei Centri accreditati di tutto il mondo. Ciò si tradurrà nella possibilità di richiedere da oggi alla Banca le unità raccolte per effettuare trapianti su pazienti affetti da patologie midollari quali leucemie, linfomi e comunque per tutti gli usi clinici possibili. Si apre dunque – ha proseguito Gucciardi – una nuova fase nella sanità siciliana, dando concreta speranza ai pazienti siciliani e non che potranno, tramite le strutture sanitarie preposte, rivolgersi  alla Banca in risposta alle legittime esigenze di salute, aprendo anche alla prospettiva scientifica e di ricerca come biobanca di ricerca”.

Per l’assessore “un tale risultato si è potuto raggiungere  grazie alle sinergie con il Ministero della Salute e con il Centro Nazionale Sangue e con il Centro Nazionale Trapianti”.

“Il parere di conformità che il centro nazionale trapianti ha conferito alla Banca del cordone ombelicale di Sciacca è un grande risultato, frutto di un incessante lavoro svolto, che attesta la lodevole attività scientifica svolta con professionalità e abnegazione dall'Ospedale Giovanni Paolo secondo della cittadina termale", ha commentato il vicepresidente della Regione Mariella Lo Bello.

10 Novembre 2015

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

La specialistica convenzionata siciliana si mobilita. Marano (Confsalute): “Comparto in ginocchio
La specialistica convenzionata siciliana si mobilita. Marano (Confsalute): “Comparto in ginocchio

Rappresentanti della specialistica, da tutte le province dell’Isola, hanno manifestato ieri davanti a Palazzo d’Orleans, sede della Regione, per testimoniare “pacificamente ma con risolutezza”, sottolinea Luigi Marano, coordinatore regionale di...

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...