Bolzano. Riforma sanitaria, avviata l’analisi delle prestazioni ospedaliere

Bolzano. Riforma sanitaria, avviata l’analisi delle prestazioni ospedaliere

Bolzano. Riforma sanitaria, avviata l’analisi delle prestazioni ospedaliere
Si è svolto ieri pomeriggio il primo incontro dei dirigenti del Dipartimento sanità e dell’Azienda sanitaria provinciale per definire il futuro profilo delle prestazioni sanitarie degli ospedali provinciali e dei servizi dell’Azienda. Tra gli obiettivi, maggiore collaborazione e messa in rete tra i 7 ospedali provinciali e armonizzazione dell'offerta sanitaria sul territorio.

“La nuova programmazione dell'offerta sanitaria dei sette ospedali  altoatesini sia per quanto riguarda l'assistenza sul territorio che intersettoriale è una delle colonne portanti dell'’Assistenza sanitaria provinciale 2020". È partendo da questo presupposto che ieri l’assessore alla Salute dell’PA di Bolzano, Martha Stocker, ha promosso il primo incontro dei dirigenti del Dipartimento sanità e dell'Azienda sanitaria provinciale per definire il profilo delle prestazioni sanitarie dei sette ospedali provinciali e dei servizi dell'Azienda, gli aspetti principali della programmazione della riforma e concordare i prossimi passi in quest'ambito.

"Una maggiore collaborazione e messa in rete tra i sette ospedali provinciali, una migliore armonizzazione dell'offerta di assistenza sanitaria sul territorio e l'ottimizzazione in base ai criteri orientati ai bisogni dei pazienti (appropriatezza, efficienza ed efficacia) sono alcune delle linee guida del progetto ‘Assistenza sanitaria provinciale 2020’ già fissate nel febbraio scorso e che ci guideranno in questo processo" ha dichiarato nel corso della seduta l'assessore. A questo proposito, una nota della Giunta parla di "un modello progressivo di assistenza sanitaria a livello provinciale" e di "una sempre più stretta collaborazione tra i vari Comprensori, laddove i due ospedali attualmente esistenti rispettivamente nei tre Comprensori di Merano (Silandro), Bressanone (Vipiteno) e Brunico (San Candido) in futuro saranno chiamati ad agire come 'un unico ospedale con due sedi'".

10 Novembre 2015

© Riproduzione riservata

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....

Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale
Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale

La Conferenza delle Regioni ha approvato la proposta che riguarda il riparto della “quota premiale” relativa al 2025 del Fondo Sanitario Nazionale e introduce per la prima volta i criteri...