Per l’Oms il Trentino “è un esempio virtuoso”

Per l’Oms il Trentino “è un esempio virtuoso”

Per l’Oms il Trentino “è un esempio virtuoso”
Ieri incontro istituzionale tra i referenti dell'Oms Europa e l'assessore alla Salute Luca Zeni. L’acting director dell'OMS Europa, Piroska Ostlin, ha proposto di portare in Lituania, nel 2016, per il prossimo appuntamento con la strategia 'Health 2020' dell’OMS, “l'esempio del Trentino e la costruzione partecipata del Piano per la salute".

"Il Trentino è un esempio virtuoso e vi posso assicurare che presenteremo le vostre buone pratiche a molti paesi e regioni". Con queste parole Piroska Ostlin, acting director dell'OMS, ufficio regionale per l'Europa di Copenhagen, ha salutato l'assessore alla salute e politiche sociali Luca Zeni, accompagnato dal dirigente generale del Dipartimento salute e solidarietà sociale Silvio Fedrigotti e dal direttore dell'Azienda sanitaria Luciano Flor, durante un incontro istituzionale svolto ieri nella sede dell'Apss a Trento. Presenti anche Francesco Zambon dell'ufficio di Venezia, Patrizia Gentile, responsabile dell’UMST trasparenza e partecipazione della Provincia e i referenti del Piano per la Salute del Trentino, di cui stamane si è tenuta una presentazione pubblica che ha visto la partecipazione proprio dei rappresentanti OMS.

A fare il punto sull’incontro è una nota divulgata dall’ufficio stampa della PA di Trento. Il Trentino fa parte fin dal 2012 della rete di regioni coordinate dall'ufficio dell'OMS di Venezia, come ricordato in apertura Pirous Fateh-Moghadam, dell'Osservatorio provinciale per la salute: "Oggi vogliamo approfondire la nostra reciproca conoscenza e vedere come strutturare in futuro una collaborazione più stretta, soprattutto nell'attuazione del Piano per la salute del Trentino, di cui si è da poco concluso il percorso partecipativo".

"Siete un riferimento per le politiche che stiamo portando avanti e le indicazioni che ci fornite sono una guida alla quale cerchiamo di attenerci", ha esordito l'assessore provinciale Luca Zeni, nell'accogliere i referenti dell'OMS; l'assessore ha quindi voluto fornire alcuni dati per inquadrare il Trentino sotto il profilo sanitario: "Siamo una Provincia autonoma e abbiamo quindi una competenza primaria anche nel campo della sanità, anche se dobbiamo attenerci a molte indicazioni del Governo. In Trentino vi sono sette ospedali pubblici e stiamo sviluppando questa rete cercando di renderla sostenibile. La nostra Azienda sanitaria è composta di 8000 persone e ha un bilancio di 1,2 miliardi di euro. La sfida che caratterizza una comunità alpina come la nostra è ricercare continuamente l'equilibrio tra gli obiettivi di efficienza e appropriatezza e la volontà di garantire i migliori servizi sul territorio per avere equità e opportunità di sviluppo ". Quindi il dirigente Luciano Flor ha spiegato l'organizzazione sanitaria del Trentino, "legata soprattutto alle prestazioni e agli ospedali, mentre la direzione verso la quale sappiamo di dover andare è quella di un sistema più attento alla prevenzione".

Piroska Ostlin ha infine il prossimo appuntamento con la strategia "Health 2020" dell’OMS, che si terrà in Lituania nel settembre 2016: "Sarebbe utile portare là l'esempio del Trentino e la costruzione partecipata del Piano per la salute", ha affermato. Invito rinnovato anche dal responsabile di Venezia, Francesco Zambon: "Nella prossima riunione annuale delle regioni per la salute, bisognerebbe presentare il processo di partecipazione che il Trentino ha attuato per il Piano per la salute".
 

20 Novembre 2015

© Riproduzione riservata

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....

Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale
Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale

La Conferenza delle Regioni ha approvato la proposta che riguarda il riparto della “quota premiale” relativa al 2025 del Fondo Sanitario Nazionale e introduce per la prima volta i criteri...