Calabria. Nesci e Dieni (M5S) fanno correggere 5 bandi per primari a Reggio

Calabria. Nesci e Dieni (M5S) fanno correggere 5 bandi per primari a Reggio

Calabria. Nesci e Dieni (M5S) fanno correggere 5 bandi per primari a Reggio
Secondo le deputate nei bandi originali erano presenti “criteri oggettivamente clientelari". "Veniva data più importanza al colloquio e non ai curricula". "Grazie alla nostra interrogazione - affermano - il commissario dell'Ao ha corretto 5 avvisi pubblici per la direzione del reparto di Cardiochirurgia e di altre quattro unità operative”.

“Il Movimento 5 stelle è garante della legalità e della buona sanità. Grazie alla nostra specifica interrogazione parlamentare dello scorso 11 novembre, con propria delibera il commissario straordinario dell'Ao di Reggio Calabria, Frank Benedetto, ha corretto 5 avvisi pubblici per primario, tra cui quello relativo alla direzione del reparto di Cardiochirurgia”. Ad annunciarlo, in una nota, sono le deputate M5s Dalila Nesci e Federica Dieni.

Nesci e Dieni avevano contestato la presenza, nei bandi originali, di “criteri oggettivamente clientelari, relativi alla distribuzione dei punteggi massimi. Prima del nostro intervento veniva data più importanza al colloquio e non ai curricula dei candidati alla direzione del reparto di Cardiochirurgia e di altre quattro unità operative. Grazie alla nostra opposizione è stato corretto l'avviso pubblico per la direzione di Cardiochirurgia e di altre 4 unità operative, imponendo l'applicazione delle norme della legge Balduzzi, peraltro recepita nel marzo scorso, per gli incarichi in questione, con deliberazione di giunta regionale”.

“In sostanza – concludono le parlamentari dei 5 Stelle  – all'ospedale di Reggio Calabria i nuovi primari saranno scelti soprattutto sulla base del curriculum, piuttosto che del colloquio, che, come noto, lascia sempre ampia discrezionalità alla commissione esaminatrice. È una vittoria netta del Movimento 5 stelle, che nell'interesse dei cittadini controlla l'operato delle amministrazioni pubbliche riconducibili alla Regione Calabria, pur non avendo un solo consigliere regionale”.

24 Dicembre 2015

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