Puglia. Definito il documento preliminare del Piano di riordino ospedaliero

Puglia. Definito il documento preliminare del Piano di riordino ospedaliero

Puglia. Definito il documento preliminare del Piano di riordino ospedaliero
Lo ha comunicato il presidente della Regione, Michele Emiliano. "sono emerse alcune situazioni concrete nelle quali la applicazione pedissequa del Dm 70/2015 e della direttiva comunitaria sugli orari di lavoro rischia di provocare, soprattutto nel breve periodo, disservizi e incongruenze anche alla luce della attuale dotazione organica, largamente incompleta, e della particolare conformazione geografica di alcuni territori".

La Regione Puglia ha definito "le linee di sistema del Piano di riordino" in materia sanitaria, in applicazione del decreto ministeriale 70/2015, riversandole in un "documento preliminare, che è anche il frutto di una consultazione del dipartimento con la struttura dell'Ares, i direttori generali delle aziende sanitarie e degli istituti degli enti sanitari ecclesiastici". Lo comunica il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, al termine di una riunione tenuta con il capo dipartimento Salute Giovanni Gorgoni, il capo di gabinetto Claudio Stefanazzi e il segretario generale della presidenza Roberto Venneri. Il piano, fa sapere Emiliano, è corredato "anche dalla dettagliata analisi epidemiologica e del fabbisogno sanitario".


 


Il governatore fa presente, nello stesso tempo, che "sono emerse alcune situazioni concrete nelle quali la applicazione pedissequa del Dm 70/2015 e della direttiva comunitaria sugli orari di lavoro rischia di provocare, soprattutto nel breve periodo, disservizi e incongruenze anche alla luce della attuale dotazione organica, largamente incompleta, e della particolare conformazione geografica di alcuni territori".
 


Queste incongruenze "sono state presentate alla direzione generale del ministero della Salute, con la quale si è concordato un esame congiunto del suddetto documento prima che esso venga sottoposto alla definitiva approvazione della giunta, previo ascolto – conclude Emiliano – delle conferenze dei sindaci delle Asl, delle parti sociali, delle associazioni rappresentative di categoria delle professioni sanitarie e dell'ospedalità privata". 

29 Dicembre 2015

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...