Basilicata. Definite modalità recupero autocertificazioni sanitarie non corrette

Basilicata. Definite modalità recupero autocertificazioni sanitarie non corrette

Basilicata. Definite modalità recupero autocertificazioni sanitarie non corrette
In un incontro tra Regione, sindacati e aziende sanitarie è stato concordato di accogliere la richiesta di dilazionare il termine di pagamento della prima rata di ulteriori 60 giorni senza l’applicazione di sanzioni, dilazione da applicare su tutto il territorio regionale. Tale termine resterà in ogni caso sospeso fino alla definizione delle motivazioni addotte qualora il cittadino ritenga di proporre controdeduzioni.

Nel pomeriggio di ieri si è tenuto, presso il Dipartimento Politiche della Persona, un incontro tra la Regione, le Aziende sanitarie regionali e le rappresentanze delle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil concernente il recupero delle somme previste ai sensi dell’art. 1 comma 11 del DM 11.12.2009 per le autocertificazioni risultate non corrette alla verifica da parte del Ministero delle Finanze, attraverso il sistema Tessera Sanitaria, relative agli anni 2011, 2012 e 2013. “Tale recupero – ribadisce l’Assessore regionale alle Politiche della Persona, Flavia Franconi – è atto dovuto da parte delle Aziende Sanitarie Locali a seguito della comunicazione del Ministero delle Finanze”.

E’ stato concordato di accogliere la richiesta di dilazionare il termine di pagamento della prima rata di ulteriori 60 giorni senza l’applicazione di sanzioni, dilazione da applicare su tutto il territorio regionale. Tale termine resterà in ogni caso sospeso fino alla definizione delle motivazioni addotte qualora il cittadino ritenga di proporre controdeduzioni. L’assessore Franconi, nel ringraziare tutte le organizzazioni sindacali per la disponibilità dimostrata e per la volontà ad essere coinvolti, attraverso i Caf ed i Patronati regionali, nell’attività di supporto ai cittadini per la verifica del diritto di esenzione, ha ritenuto necessario fissare per il giorno 18 gennaio 2016, un ulteriore incontro con le Aziende Sanitarie regionali.

L’incontro sarà stato utile a definire le modalità operative di coinvolgimento dei Caf e Patronati regionali, la documentazione e modulistica da fornire ai cittadini e la possibilità di rateizzare il pagamento delle somme dovute rispondendo alle esigenze manifestate dai cittadini e dalle cittadine.

15 Gennaio 2016

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