Umbria. Cgil, Cisl e Uil: “Manca una governance della sanità”. Bartolini: “Aperti al confronto” 

Umbria. Cgil, Cisl e Uil: “Manca una governance della sanità”. Bartolini: “Aperti al confronto” 

Umbria. Cgil, Cisl e Uil: “Manca una governance della sanità”. Bartolini: “Aperti al confronto” 
I sindacati confederali hanno lanciato l'allarme nel corso di una conferenza stampa. “Mancano 420 infermieri e ci sono oltre 320 medici precari che attendono di essere stabilizzati”. Critiche anche da Forza Italia: “In atto abbassamento livello servizi”. L'assessore alla sanità: “E' stato deciso di convocare per il prossimo 27 aprile un incontro finalizzato ad analizzare le problematiche sollevate e trovare le giuste soluzioni”.

“Negli ospedali caos pure per le ferie estivi. Mancano 420 infermieri e ci sono oltre 320 medici precari che attendono di essere stabilizzati. Manca una governance del settore. Bisogna riaprire un tavolo di confronto con la giunta, avevamo firmato un protocollo e da allora le relazioni si sono di fatto interrotte”, è il grido d’allarme lanciato, come riportano le testate locali, da Fp Cgil, Fp Cisl e Fp Uil dell’Umbria nel corso di una conferenza convocata per analizzare le principali criticità della sanità regionale presso la Sala Rita Levi Montalcini dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. L’iniziativa rappresenta il punto d’approdo di un percorso di assemblee con i lavoratori del comparto, che si sono svolte nelle quattro aziende durante i mesi di febbraio e marzo.

“Un grido di allarme di tutti i sindacati sullo stato della sanità umbra – rincara la dose il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, Raffaele Nevi – che conferma quello che diciamo da mesi e smentisce ancora una volta la Marini che non sembra accorgersi dei danni che la situazione politica attuale e la mancanza cronica di scelte precise di questi ultimi anni stanno producendo sulla qualità dei nostri servizi”.

Immediata la replica dell’assessore regionale alla Sanità, Antonio Bartolini. “Il confronto tra l’amministrazione regionale e i sindacati sulle tematiche relative alla sanità in Umbria è sempre stato aperto e continuerà ad esserlo. Anche a seguito delle questioni sollevate dalle organizzazioni sindacali che hanno lanciato in una conferenza stampa un vero e proprio allarme in particolare per gli ospedali umbri, è stato deciso di convocare per il prossimo 27 aprile un incontro finalizzato ad analizzare le problematiche sollevate e trovare le giuste soluzioni nell’interesse comune dei cittadini e dei lavoratori del comparto sanitario. Contestualmente – ha concluso l’assessore – saranno analizzati i dati divulgati dai sindacati e che risultano diversi rispetto a quelli in possesso dell’amministrazione regionale”.
 

15 Aprile 2016

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Aggressioni personale sanitario. Firmato a Terni un protocollo per la gestione degli interventi
Aggressioni personale sanitario. Firmato a Terni un protocollo per la gestione degli interventi

È stato sottoscritto ieri pomeriggio, presso la Prefettura di Terni, il nuovo protocollo per la gestione degli interventi urgenti nei casi di episodi di aggressione e violenza nei confronti degli...

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...