FVG. Lignano, potenziato punto primo soccorso

FVG. Lignano, potenziato punto primo soccorso

FVG. Lignano, potenziato punto primo soccorso
Un rafforzamento, spiega la Giunta, “legato alla consapevolezza che lo sviluppo turistico è strettamente connesso alla presenza di adeguati servizi sanitari”. Tra le azioni previste, l’apertura h24 del Punto di primo soccorso tutti i week-end fino alla fine di settembre e tutti i giorni dal 10 giugno al 12 settembre.

Sessanta giorni in più di apertura, dallo scorso fine settimana fino all'ultimo di settembre; servizio disponibile continuativamente, 24 ore su 24, dal 10 giugno al 12 settembre; ore/medico che passano dalle 2.172 del 2015 alle 2.896 previste nell'estate di quest'anno, con un aumento di un terzo (+724 ore/medico); presenza, già dallo scorso marzo, di un'automedica presso l'Ospedale di Latisana con copertura fino a Lignano Sabbiadoro. Queste le novità annunciate dall'assessore regionale alla Salute del Friuli Venezia Giulia Maria Sandra Telesca, e dal sindaco di Lignano Sabbiadoro Luca Fanotto, sul potenziamento del Punto di primo soccorso stagionale della località balneare friulana, nella quale si stanno anche completando i lavori per la costruzione di una nuova sede.

Un rafforzamento, spiega una nota della Giunta, “legato alla consapevolezza, come sottolineato dall'assessore Telesca, che lo sviluppo turistico è strettamente connesso alla presenza di adeguati servizi sanitari. Perché la scelta di dove trascorrere le vacanze, specie se in famiglia vi sono dei bambini, è spesso motivata dal sapere che, a pochi passi, c'è chi può far fronte a eventuali necessità, dalle più piccole alle più serie patologie. E il Punto di primo soccorso di Lignano, che da sempre rappresenta anche un modello di medicina territoriale in quanto non adiacente a un ospedale, da sempre offre sotto il profilo sanitario un senso di sicurezza e tranquillità, essendo in grado di garantire qualcosa come (dati delle scorse estati) 4.000 interventi tra maggio e giugno. Ben 45-50 al giorno nelle settimane più calde, attorno a ferragosto.
 
Prestazioni assicurate da personale medico e infermieristico esperto nelle emergenze e nelle urgenze, che in genere risolve sul posto ben il 70 per cento dei casi, appoggiandosi qualora necessario all'Ospedale di Latisana, ed eventualmente a quello di Udine. Grazie a due ambulanze e, proprio da quest'anno, anche a un'automedica, nonché all'occorrenza all'eliambulanza che potrà beneficiare di una piazzola per atterraggi e decolli, adiacente alla nuova sede, pronta durante l'estate”.

Più nel dettaglio il Punto di primo soccorso sarà aperto tutti i week-end  giorno e notte. Un servizio H24 destinato a diventare continuativo, ovvero per sette giorni alla settimana, dal 10 giugno al 12 settembre, ovvero nell'intero periodo di chiusura delle scuole.

Come è stato evidenziato nella nota, “l'Azienda per l'Assistenza Sanitaria (AAS) n.2 Bassa Friulana – Isontina sta completando il reclutamento del personale medico e infermieristico necessario ad assicurare le attività programmate, ha provveduto a mettere a disposizione le ambulanze e l'automedica e ha avviato le procedure di acquisto di arredi e attrezzature (tra cui un ecografo) per la nuova sede, la cui realizzazione è stata affidata al Comune di Lignano. In particolare il servizio di medicalizzazione dei trasporti urgenti (con automedica) presso l'Ospedale di Latisana, con copertura su Lignano, è stato attivato già lo scorso 21 marzo, come previsto dal nuovo Piano dell'emergenza”.

Dal 10 giugno, in coincidenza con la fine dell'anno scolastico, al 12 settembre è anche prevista l'attivazione del servizio di Pediatria H24 all'Ospedale di Latisana per rispondere a un eventuale incremento delle urgenze pediatriche durante il periodo estivo.

Infine, come è stato ricordato, “da alcuni anni a Lignano vi sono una ventina di defibrillatori dislocati sul territorio, dalla spiaggia ai campeggi, agli impianti sportivi, per l'uso dei quali è stata anche garantita un'adeguata formazione dei bagnini”.

“E se ovviamente gli assistiti sono di tante nazionalità e di tante provenienze diverse – conclude la nota -, per questa ragione al Punto di primo soccorso vi sono sempre a disposizione degli interpreti”.

26 Aprile 2016

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