Sanità privata. Convegno a Venezia. Sempre più necessaria la collaborazione tra pubblico e privato accreditato.

Sanità privata. Convegno a Venezia. Sempre più necessaria la collaborazione tra pubblico e privato accreditato.

Sanità privata. Convegno a Venezia. Sempre più necessaria la collaborazione tra pubblico e privato accreditato.
La cooperazione tra settore pubblico ed enti privati accreditati è sempre più necessaria per una sanità migliore al servizio dei cittadini inItalia e in Europa. È quanto emerso al convegno nazionale “Il Valore Sociale della Sanità privata” organizzato a Venezia al quale hanno partecipato autorità istituzionali, esperti medico-scientifici

L’evoluzione delle strutture private in Veneto consente un risparmio medio sull’erogazione dei ricoveri di circa il 38% e copre oltre il 44% della capacità di attrazione sanitaria della Regione.
 
È quanto ha evidenziato Vittorio Morello Presidente Aiop Veneto  nel corso del convegno nazionale “Il Valore Sociale della Sanità privata”, organizzato a Venezia la scorsa settimana da Motore Sanità che ha visto il confronto tra autorità istituzionali, esperti medico-scientifici. Obiettivo discutere e mettere in luce come sia in continua evoluzione il contributo sanitario e sociale che le organizzazioni private accreditate offrono al Sistema Italiano ed in particolare  al Sistema Regionale Veneto.
 
È emerso come complementarietà e ottimizzazione in rete possano migliorare i servizi di assistenza ai cittadini su tutto il territorio e come il settore privato accreditato al Ssn sia spesso pilota di progetti di innovazione  organizzativa ed assistenziale. Serve poi sempre di più un controllo di gestione integrato delle risorse ed una flessibilità di servizi che rispondano in modo concreto alle necessità dei singoli territori. Soprattutto i relatori hanno convenuto su quanto sia imperativo a livello nazionale ed internazionale coniugare le best practices.  Anche perché gli equilibri strutturali di un mix pubblico-privato sono considerati in molti Paesi dell’Unione europea utili per incrementare qualità, sicurezza, accesso e sostenibilità dei sistemi sanitari.
 
“Il servizio privato – ha detto Alberta Sciachi, dell’Ufficio Rapporti Internazionali European Union of Private Hospital (Uehp) Aiop – contribuisce istituzionalmente e strutturalmente all’offerta di servizi ai cittadini tramite accreditamento e convenzioni. Mentre in Inghilterra, Italia e nei Paesi scandinavi c’è una presenza maggioritaria di ospedali pubblici, in Francia e in Germania c’è una presenza rilevante del settore privato  e in Belgio e Olanda la quota privata è maggioritaria con maggiore flessibilità e competitività”.
 
In Europa, secondo Hope,  c’è una crescita del settore privato in sanità  con un incremento di trasparenza ed equità nei servizi oltre ad una tendenza ad una maggior  autonomia gestionale e finanziaria nel settore pubblico.
 
“Siamo – ha spiegato Giulia Gioda di Motore Sanità organizzatore del  convegno – un’associazione di promozione sociale nata per ricercare soluzioni sostenibili per continuare ad avere domani un servizio sanitario con le stesse possibilità di cura per tutti i cittadini e la cooperazione, l’innovazione e un confronto continuo con gli esperti a livello multidisciplinare è fondamentale. Questo convegno si inserisce in un minitour della Salute che dal 9 maggio al 16 giugno coinvolge diverse città italiane quali oltre a Genova, Venezia, Milano (23 maggio), Napoli (1 giugno), Firenze (16 giugno) su varie tematiche emergenti”.

17 Maggio 2016

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