Basilicata. Pittella annuncia accordo con Mef su 80 milioni per adeguamento strutture e tecnologie

Basilicata. Pittella annuncia accordo con Mef su 80 milioni per adeguamento strutture e tecnologie

Basilicata. Pittella annuncia accordo con Mef su 80 milioni per adeguamento strutture e tecnologie
Intervenendo all’inaugurazione del nuovo punto nascita di Melfi, il governatore lucano ha ribadito che “la Regione non chiuderà presidi ospedalieri” ed evidenziato la necessità di “mettere in rete il sistema sanitario” per dare “certezze e qualità” ai bisogni di salute.

“La Regione non chiuderà presidi ospedalieri: voglio ribadirlo per l’ennesima volta”. Lo ha detto il governatore lucano, Marcello Pittella, in occasione, ieri, dell’inaugurazione del nuovo Punto nascita dell'ospedale di Melfi.

“Se la nostra linea fosse stata quella del disimpegno – ha sottolineato il presidente -non avremmo investito risorse importanti per queste nuove sale parto, dando vita, nel migliore dei casi, ad una sorta di contraddizione in termini. Il nostro obiettivo, invece – ha spiegato – è quello di mettere in rete gli ospedali, per emergenze e per distrettualità. Nel rispetto della spending review di alcune norme nazionali, che devono necessariamente essere tenute in considerazione con serietà e senso di responsabilità, dobbiamo costruire con gli attori del territorio, con le istituzioni, con il personale medico e paramedico, le risposte necessarie perché alla domanda di salute, anche nuova, vi siano certezze e qualità”.

“Stiamo provando – ha proseguito Pittella – a mettere insieme il 118, il rapporto con i medici di continuità assistenziale di base, gli ospedali per emergenze per acuti, i nosocomi regionali e distrettuali. E' operazione inedita, che va assunta con grande responsabilità e maturità. Mettere in rete mantenendo i presidi è possibile provando a fare sintesi anche sulle esigenze del personale, instaurando meccanismi di rotazione fra le varie strutture. Si tratta di far prevalere a tutti i livelli la cultura della sinergia”.

“Il nostro intento – ha ribadito il governatore – è quello di mettere in rete tutti i punti di soccorso attivo, innescando uno scambio virtuoso, tra le diverse strutture, anche di professionalità essenziali. In un momento di svolta assoluta dobbiamo offrire al cittadino la qualità delle risposte sia in emergenza che in non emergenza”.

Pittella ha quindi annunciato che la Regione ha “appena chiuso un accordo con il Ministero dell'Economia e delle Finanze per 80 milioni di euro da investire nell'adeguamento delle strutture e per miglioramenti tecnologici. Dobbiamo affrontare insieme, con coralità e collegialità – ha concluso – tutte le problematiche che riguardano la nostra sanità: se viviamo il nostro tempo con responsabilità allora le cose funzioneranno”.

17 Giugno 2016

© Riproduzione riservata

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....