Malattie Infettive. Le Asl di Biella e Vercelli firmano una convenzione per collaborare

Malattie Infettive. Le Asl di Biella e Vercelli firmano una convenzione per collaborare

Malattie Infettive. Le Asl di Biella e Vercelli firmano una convenzione per collaborare
L’accordo prevede il supporto di un medico infettivologo, proveniente da Vercelli, che tutti i mercoledì sarà a Biella per sostenere la gestione e le esigenze terapeutiche dei pazienti HIV positivi, seguiti presso l’ambulatorio di malattie infettive.

Le Asl di Biella e Vercelli in sinergia sul fronte delle malattie infettive. Le due aziende sanitarie hanno siglato alcune settimane fa una convenzione che avvia una collaborazione tra l'unità di malattie infettive dell'ospedale Sant'Andrea di Vercelli, diretta dal dott. Silvio Borrè e quella del Degli Infermi di Biella, di cui è responsabile il dott. Massimo De Saraca.  
 
L’accordo prevede il supporto di un medico infettivologo, proveniente da Vercelli, che tutti i mercoledì sarà a Biella per sostenere la gestione e le esigenze terapeutiche dei pazienti HIV positivi, seguiti presso l’ambulatorio di malattie infettive. “Continuano, infatti, ad essere in aumento in provincia di Biella i casi di pazienti affetti da HIV e un tale apporto diventa estremamente importante”, spiegano le Asl in una nota congiunta.
 
Si tratta di un percorso che ha preso il via ufficialmente già il 18 gennaio scorso. In base ad esigenze condivise con il dott. De Saraca, responsabile delle malattie infettive dell’Asl di Biella, il dott. Borrè fornirà la sua consulenza specialistica.
 
“Sono molteplici, infatti, i temi legati agli aspetti infettivi che oggi le aziende sanitarie sono chiamate a trattare con attenzione. Tra questi si annovera di certo il problema delle infezioni correlate all'assistenza (ICA), anche conseguenti al fenomeno crescente dell’antibiotico resistenza. Ed è anche in quest'ottica, dunque, che tale supporto potrà rivelarsi essenziale per definire e condividere protocolli scientifici di assistenza già consolidati e aggiornati”, spiega la nota delle Asl che parla di “un esempio virtuoso di interazione tra aziende dello stesso quadrante, che in una logica di sanità moderna, punta a supportare nel modo migliore le esigenze dei pazienti”.

02 Febbraio 2017

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