Inquinamento a Terni. Cecchini: “Chiesto studio approfondito a Usl Umbria 2”

Inquinamento a Terni. Cecchini: “Chiesto studio approfondito a Usl Umbria 2”

Inquinamento a Terni. Cecchini: “Chiesto studio approfondito a Usl Umbria 2”
Entro tre mesi sarà realizzato un primo approfondimento specifico delle elaborazioni già avviate per valutare “senza incertezze” il rischio sanitario relativo agli impianti di coincenerimento presenti nel territorio. Annunciata la realizzazione di un Servizio permanente di valutazione.

“La Giunta regionale dell’Umbria ha chiesto alla Usl Umbria 2 un impegno importante e tempestivo per realizzare uno studio e un monitoraggio continuamente aggiornato sulle correlazioni tra emissioni e principali patologie, in particolare quelle cancerogene e dell’apparato respiratorio, e comunque di esprimersi univocamente ed immediatamente sul procedimento autorizzativo in corso per Terni Biomassa”. È quanto annuncia l’assessore regionale all’Ambiente Fernanda Cecchini che, intervenendo nel dibattito sugli inceneritori di rifiuti di Terni e l’innalzamento della qualità dell’aria, rendendo noto che la Giunta regionale nella riunione di lunedì 13 marzo ha approvato una specifica delibera.

“Con la delibera, come ho riferito ieri nel mio intervento all’Assemblea legislativa – dice l’assessore – dopo aver fatto il punto sulle attività fin qui svolte e sulla programmazione degli interventi regionali per affrontare criticità e prospettive, abbiamo valutato come necessario richiedere immediatamente alla USL Umbria 2 la realizzazione di uno studio approfondito relativo a Terni e alla Conca Ternana che consenta di realizzare un Servizio permanente indirizzato a valutare sistematicamente la correlazione tra rischio sanitario specifico e fonti prevalenti di emissione”.

“Entro tre mesi – inoltre – abbiamo chiesto di realizzare un primo approfondimento specifico delle elaborazioni già avviate che valuti senza incertezze il rischio sanitario specifico relativo agli impianti di coincenerimento presenti nel territorio. Infine, fatta salva la piena autonomia tecnico amministrativa dei procedimenti autorizzativi e la separata responsabilità dei servizi preposti, La Giunta regionale ha chiesto alla Usl Umbria 2 di esprimere pareri univoci e concludenti”.

16 Marzo 2017

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