Emiliano in audizione in Consiglio: “Puglia tra i migliori sistemi sanitari da Roma in giù, ma vogliamo fare meglio”

Emiliano in audizione in Consiglio: “Puglia tra i migliori sistemi sanitari da Roma in giù, ma vogliamo fare meglio”

Emiliano in audizione in Consiglio: “Puglia tra i migliori sistemi sanitari da Roma in giù, ma vogliamo fare meglio”
Il governatore è stato audito in commissione Bilancio in merito all’impatto finanziario derivante dal riordino ospedaliero. “Ci sono situazioni di bilancio molto complesse che abbiamo affrontato risanando ogni passaggio e senza fare tagli”. E “man mano che ridurremo, per esempio, l’inutile spesa farmaceutica, potremo assumere più persone e rendere le strutture ancora più efficienti”.

“Non posso non considerare la sofferenza sia degli operatori sanitari che dei pazienti, che c’è sempre, perché i sistemi sanitari sono insufficienti per definizione e bisogna fare sempre meglio”. Ma “quello della Puglia è uno dei migliori sistemi sanitari del paese, in particolare da Roma in giù, e cercheremo comunque di fare in modo che migliori”. Così il presidente della Puglia, Michele Emiliano, ha riassunto in una nota i contenuti dell’audizione che ha tenuto ieri in commissione Bilancio in merito all’impatto finanziario derivante dal riordino ospedaliero.

Emiliano ha voluto “innanzitutto ringraziare tutti coloro che si stanno impegnando, i medici, gli infermieri, gli operatori sanitari, per far funzionare bene tutto nonostante da tanti anni non si possano fare assunzioni necessarie” e ricordando che “in Puglia ci sono 40mila dipendenti del sistema sanitario regionale, ben 15mila in meno rispetto all’Emilia Romagna a parità di popolazione”.

Inoltre, continuando il raffronto, il governatore ha evidenziato come la Puglia riceve dal fondo sanitario nazionale quasi un miliardo di euro in meno. “Ci sono situazioni di bilancio molto complesse – ha aggiunto Emiliano – che abbiamo affrontato risanando ogni passaggio e, soprattutto, non abbiamo fatto tagli: i posti letto in Puglia sono aumentati, abbiamo solo trasformato ospedali piccoli, inutili e pericolosi per i pazienti e per i medici, in presidi territoriali. Ovviamente questa cosa può essere difficile da accettare per un sindaco che si ritrova i medici del suo paese sotto il comune. Però queste sono le regole e nelle regole abbiamo trovato la maniera per rendere più sicuri e più efficienti tutti gli ospedali”.

“Man mano che ridurremo, per esempio, l’inutile spesa farmaceutica, potremo assumere più persone e rendere le strutture ancora più efficienti”, ha detto Emiliano sottolineando che “i livelli essenziali di assistenza stanno migliorando da quando governiamo questa regione. E alla fine vedremo quali saranno i numeri, che sono importanti e determinanti”.

21 Novembre 2017

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