Ospedale di Acireale. Lavori nella Rianimazione: “Miglioriamo l’efficienza, l’efficacia e la sicurezza del Presidio”

Ospedale di Acireale. Lavori nella Rianimazione: “Miglioriamo l’efficienza, l’efficacia e la sicurezza del Presidio”

Ospedale di Acireale. Lavori nella Rianimazione: “Miglioriamo l’efficienza, l’efficacia e la sicurezza del Presidio”
La struttura sarà messa a norma, il parco tecnologico aggiornato, gli impianti di luce, gas medicali, sanificazione ambientale adeguate, così come le attrezzature. Gli interventi concorreranno a mettere a regime i posti letto della Rianimazione, passando da 5 a 8, così come previsto dal DA 629/2017. I lavori termineranno entro il 18 dicembre.

“Stiamo lavorando per mettere a norma una struttura, aggiornare il parco tecnologico, adeguare impianti (luce, gas medicali, sanificazione ambientale…) e attrezzature secondo quanto previsto per un Dea, qual è l’Ospedale di Acireale, e fare funzionare il servizio a pieno regime”. Così, in una nota, il direttore generale dell’Asp di Catania, dr. Giuseppe Giammanco, interviene su alcune polemiche riguardo i lavori in corso presso l’UO di Rianimazione dell’Ospedale “Santa Marta e Santa Venera”.

L’intervento – spiega Giammanco – concorrerà, peraltro, a mettere a regime i posti letto della Rianimazione, passando da 5 a 8, così come previsto dal DA 629/2017”.

I lavori, precisa la direzione, saranno consegnati dalla ditta entro il prossimo 18 dicembre.

“Com’è chiaro a tutti – continua il direttore generale dell’Asp di Catania – non è stata riparata una porta o un infisso, ma è stato concretizzato un complesso ed articolato intervento di ristrutturazione e messa a norma del reparto, migliorandolo nella sua efficacia ed efficienza per pazienti e lavoratori”.

Le opere eseguite presso la Rianimazione rientrano, inoltre, nel piano di interventi relativi alla piena rifunzionalizzazione dell’Ospedale acese.

Da Giammanco un grazie a “tutti gli operatori e le aree tecniche e amministrative che stanno concorrendo al miglioramento della struttura”.

14 Dicembre 2017

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