Foggia. 1.300 accessi in un mese per il Servizio di Consulenza Pediatrica Ambulatoriale

Foggia. 1.300 accessi in un mese per il Servizio di Consulenza Pediatrica Ambulatoriale

Foggia. 1.300 accessi in un mese per il Servizio di Consulenza Pediatrica Ambulatoriale
Il servizio è attivo all’interno del Pronto Soccorso. È operativo il sabato, i prefestivi, la domenica e i festivi dalle 8.00 alle 20.00 e conta sulla presenza in ambulatorio, per ogni turno, di un medico ed un infermiere, a integrazione delle ordinarie attività dei pediatri di famiglia.

Si sta rivelando un successo l’esperimento del Servizio di Consulenza Pediatrica Ambulatoriale attivato dalla ASL Foggia il 3 dicembre scorso: nel primo mese di attività sono stati infatti circa 1.600 i piccoli pazienti visitati.

Lo SCAP è un progetto di integrazione tra ospedale e territorio che agevola la gestione dell’assistenza pediatrica all’interno dei Pronto Soccorso, si rivolge ai bambini di età compresa tra 0 e 14 anni che vi accedono in codice bianco. Quattro le postazioni, dislocate presso gli Ospedali di Foggia, San Severo, Cerignola e Manfredonia. È operativo il sabato, i prefestivi, la domenica e i festivi dalle 8.00 alle 20.00 e conta sulla presenza in ambulatorio, per ogni turno, di un medico ed un infermiere, a integrazione delle ordinarie attività dei pediatri di famiglia.

“Sono estremamente soddisfatto dei risultati raggiunti”, commenta il Direttore Generale della ASL Foggia Vito Piazzolla. “La sperimentazione sta infatti confermando quanto da noi auspicato in fase di avvio, andando anche oltre le aspettative. L’attivazione di un Servizio di consulenza negli orari di chiusura degli ambulatori pediatrici di famiglia offre, infatti, un percorso di salvaguardia dedicato ai piccoli utenti che, qui, ricevono l’opportuna accoglienza ed una assistenza privilegiata. Allo stesso tempo, il progetto assicura la continuità delle cure attraverso i pediatri di famiglia che hanno in carico i bambini durante la settimana e agevola il coinvolgimento delle famiglie nei percorsi di diagnosi e cura”.

Grande soddisfazione è stata espressa anche dal segretario regionale della Federazione Italiana Medici Pediatri Ruggiero Piazzolla. “È un dato più che positivo”, dice. “Soprattutto in considerazione del fatto che si tratta di un servizio di recente attivazione. L’obiettivo del progetto può dirsi pienamente raggiunto poiché l’utenza che, in questo primo mese di attività, si è rivolta allo SCAP, ha ricevuto le cure adeguate senza intasare i Pronto Soccorso e i reparti di Pediatria con prestazioni o ricoveri inappropriati”.

“Lo SCAP è un ottimo esempio di integrazione Ospedale-Territorio che prevede l’allocazione del Servizio accanto ai Pronto Soccorso”, aggiunge Vitangelo Dattoli, direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti di Foggia, che è partner dell’iniziativa. “Essendo gli Ospedali Riuniti l’unica struttura ospedaliera presente nella città di Foggia, abbiamo immediatamente aderito al progetto della ASL, ritenendo doveroso offrire un servizio così importante anche alla comunità foggiana”.

11 Gennaio 2018

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